In molte case, la buccia delle patate, le foglie delle carote o il gambo dei broccoli finiscono direttamente nell’organico. Beh, potrà stupire molti, ma queste sono le parti più nutrienti e più salutari di questi alimenti. E sono anche molto saporite! Con i nostri suggerimenti, da una parte scoprirai come creare deliziosi piatti da cibi che in teoria avresti buttato via e, dall’altra, farai qualcosa di buono per l’ambiente e il tuo portafogli.

Ogni anno in Italia in ambiente domestico vengono buttate via circa 2 milioni di tonnellate di alimenti. Questi rifiuti includono sia gli scarti di preparazione, sia gli alimenti sprecati perché andati a male. Tuttavia, molti degli scarti potrebbero essere riutilizzati senza problemi diminuendo così lo spreco alimentare.

1 – Esaltare il sapore degli smoothies o del pesto

Le foglie di verdure come carote, cavolo rapa, barbabietola e ravanello non dovrebbero mai essere buttate via in quanto sono assolutamente edibili e contengono anche numerosi nutrienti. Le foglie possono infatti essere utilizzate come erbe aromatiche in diversi piatti, più o meno come utilizzeresti il prezzemolo, o possono essere utilizzate per dare un tocco in più agli smoothies. Un’altra possibilità è quella di trasformare le foglie in un delizioso pesto. Per fare ciò, basta mixare semplicemente le foglie di scarto delle verdure con la frutta secca che preferisci, olio di alta qualità, sale, pepe e parmigiano.

Ma fai attenzione: fai qualche ricerca per capire quali scarti siano edibili. Le foglie del rabarbaro, ad esempio, hanno un elevato contenuto di acido ossalico e perciò non sono edibili in nessuna circostanza!

2 – Riutilizzare la buccia di frutta e verdura

Sapevi che le patate possono essere preparate mantenendo la buccia? Pulisci attentamente la buccia delle patate, aggiungi olio di oliva ed erbe a piacimento e cuoci in forno a 200°C per circa 15 minuti. Considerando che sarai tu a decidere quanto olio e quanto sale userai per la preparazione, le patate fatte in casa sono un’alternativa molto salutare rispetto a quelle già pronte che acquisti al supermercato.

Anche la buccia della frutta può essere utilizzata per la preparazione di deliziosi piatti. Ad esempio, quella della banana può essere utilizzata per fare delle gustose patatine. Incredibile vero? Per prima cosa lava la buccia della banana per bene. Inseguito, tagliala a strisce sottili. Lascia bollire le strisce per circa 10 minuti, impanale con della farina e infine friggile in abbondante olio. Ti stupirà scoprire che la buccia della banana contiene ancora più nutrienti del frutto in sé. Tuttavia, consigliamo di utilizzare solo banane biologiche, in quanto quelle tradizionali possono contenere troppi residui di pesticidi sulla buccia.

3 – Un delizioso brodo fatto con gli avanzi

Il brodo vegetale è un must in ogni cucina e puoi farlo da solo in casa senza troppi sforzi utilizzando gli avanzi delle tue verdure. Dopo aver tagliato le verdure, congela sempre gli avanzi. Quando avrai raccolto abbastanza tipologie diverse di verdure, portale a bollore in una pentola con abbondante acqua. Condisci il brodo con erbe fresche, sale e pepe. Conserva il tutto in contenitori ermetici. Il bordo fatto in casa rimarrà fresco nel tuo frigo Liebherr per alcuni giorni. Ovviamente puoi anche congelarlo in piccole porzioni.

4 – Non buttare via l’acqua di cottura!

In molte case la pasta è un piatto che si consuma più volte a settimana. Sapevi che l’acqua di cottura della pasta è troppo buona per essere buttata via? Perché? Ad esempio, la puoi utilizzare per innaffiare le tue piante in quanto così potranno godere dei minerali che contiene, oppure, un’altra possibilità, è quella di utilizzarla per esaltare le tue salse che diventeranno ancora più cremose grazie all’amido. Quest’acqua, col suo delizioso aroma è ideale anche per ammollare i legumi o come ingrediente per il pesto.

Per quanto riguarda l’acqua di cottura delle patate, fai attenzione. Le patate contengono solanina, una sostanza velenosa che viene trasferita nell’acqua quando vengono cotte. Pertanto, in questo caso è meglio buttarla via.

5 – Radicazione delle verdure in poco tempo

Molte verdure possono essere facilmente ripiantate a partire dalle loro estremità che altrimenti butteresti via. Per la lattuga, il cipollotto, il porro e il sedano, dovresti tagliare un pezzo lungo circa 5 cm; per le cipolle e il cavolo solo 2 cm. Inseguito, le estremità vanno messe in acqua per far sì che facciano le radici. Dopo 5-7 giorni potrai togliere il gambo dall’acqua e piantarlo nella terra. Presto avrai le tue verdure homemade.

Importante: quando utilizzi gli avanzi di frutta e verdura, assicurati che siano prodotti biologici. Perché? Nella coltivazione tradizionale la buccia ,e quindi anche le foglie, vengono trattati con pesticidi e pertanto non dovrebbero essere consumate.

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