Pressione, ansia e irritazione: molti fattori possono influenzare il nostro comportamento alimentare. E non è raro che molte persone ingurgitino i loro pasti troppo velocemente come risultato. Il cibo dovrebbe fare bene al corpo e all’anima, invece che male. La velocità con cui mangiamo, così come il tipo di cibo che scegliamo, ha un effetto sulla nostra salute? Scopri con me perché vale la pena prendersi del tempo per mangiare e come riuscirci, nonostante lo stress quotidiano.
Il ritmo frenetico della vita moderna a volte non dà tregua. Ma quando mangiare diventa solo un altro lavoro di routine, e da tempo non si riesce più a trovare alcuna gioia in esso, è meglio fermarsi un attimo a riflettere. L’aumento dell’insoddisfazione a livello emotivo è direttamente proporzionale alla voglia di mangiare sempre di più, sempre più in fretta, indiscriminatamente. Tutto questo consumo frettoloso è una possibile causa di sovrappeso. Riflettere sulle abitudini alimentari è senz’altro utile sia per migliorare la qualità della vita che per la salute.
Sei un divoratore compulsivo? Concediti il tempo per sentirti pieno.
Quando si ingurgita troppo cibo, spesso la colpa è della velocità con cui si mangia. Se il corpo riceve più energia di quella che consuma, immagazzina le calorie in eccesso sotto forma di grasso corporeo. A lungo termine, questo bilancio calorico positivo porta all’aumento di peso e infine all’obesità. Essere in sovrappeso non solo non ci fa sentire bene, ma aumenta anche il rischio di gravi malattie. Quindi, invece di lasciare costantemente che sia la nostra fame a decidere cosa e quanto mangiare, possiamo imparare ad ascoltare i segnali che il nostro corpo ci manda.
La sensazione di sazietà è un processo complesso in cui concorrono fattori meccanici come la distensione dello stomaco e l’interazione di diversi ormoni. Per esempio, il rilascio di insulina e leptina aiuta a regolare la nostra sensazione di fame. Tuttavia, il loro effetto si inizia a sentire solo 15-20 minuti dopo l’inizio del pasto. Mangiare lentamente aiuta a non esagerare con il cibo e a soddisfare solo il reale fabbisogno. Naturalmente, anche la scelta del cibo gioca un ruolo fondamentale. Gli alimenti ricchi di fibre come i prodotti integrali, la frutta e la verdura sono particolarmente sazianti e hanno anche un effetto positivo sulla salute.
La digestione inizia dalla bocca.
La masticazione gioca un ruolo fondamentale nel processo digestivo. Per prima cosa, scompone il cibo nei suoi costituenti nutrizionali, rendendo i nutrienti più digeribili e proteggendo a contempo lo stomaco. Le ghiandole presenti nella bocca rilasciano saliva durante la masticazione, importante per mantenere i denti sani e per le sostanze antibatteriche che contiene. I carboidrati complessi vengono scomposti grazie all’amilasi, rendendo più facile il passaggio del cibo attraverso l’esofago nello stomaco. L’ideale sarebbe masticare ogni boccone una trentina di volte, così da mangiare più lentamente e sentire il senso di pienezza.
Attenzione: scotta!
A nessuno piace bruciarsi la bocca. Nemmeno al tuo esofago piace. Quel piccolo boccone fumante può essere gustoso, ma se lo mandi giù prima che si sia raffreddato bene, puoi bruciarti l’esofago. Le ustioni regolari sono considerate un probabile fattore di rischio per il cancro all’esofago. Per lo stesso motivo, il tè e il caffè dovrebbero sempre essere lasciati raffreddare leggermente prima di essere bevuti.
Tre consigli per gustare al meglio la pausa pranzo.
Ti propongo tre suggerimenti per evitare di mangiare in fretta. Se li seguirai, col tempo svilupperai nuovi comportamenti alimentari e mangiare troppo di corsa diventerà un mero ricordo. Anche se la vita quotidiana è un po’ stressante, bisogna tenere in conto almeno venti minuti per ogni pasto, se possibile. L’ora del pasto diverrà così un’occasione per fare una pausa. Dopo, ti sentirai in forma invece che gonfio e stanco, e continuerai la tua giornata più efficiente e concentrato.
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Evita le distrazioni
TV, smartphone, radio o anche il buon vecchio giornale sono i più comuni commensali durante i pasti. Tuttavia, le notizie eccitanti, gli eventi sconvolgenti, quell’esilarante presentatore radiofonico o le immagini accattivanti della televisione spesso mettono in ombra il cibo e il processo alimentare. Concentrandoci sui nostri media invece che sul nostro pasto, non solo ci perdiamo i veri momenti di piacere, ma spesso ignoriamo anche la nostra soglia di sazietà. Un approccio migliore? Trattare il mangiare come un’attività completa che si svolge in un ambiente tranquillo, senza distrazioni di sorta.
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Siediti e prendi un bel respiro
Sicuramente è molto più comodo mangiare seduti che in piedi o camminando. Un luogo comodo con un’atmosfera piacevole aiuta anche a rilassarsi e a staccare la spina. Una tavola ben apparecchiata con fiori e candele invita a soffermarsi. Un altro consiglio? Fare tre respiri profondi prima di mangiare. Subito dopo, ti sentirai molto più rilassato e sarai in grado di goderti veramente il pasto.
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Mangia con consapevolezza
La leggera acidità di un pomodoro succoso o l’audace complessità di un curry piccante: c’è molto da scoprire quando si assapora consapevolmente il cibo. Serve per apprezzare a pieno la pietanza in tavola. Ancora di più se ci si pone anche il quesito sulla provenienza delle materie prime che lo compongono per un consumo consapevole e coscienzioso. Ogni sapore ed ogni odore scatena delle reazioni chimiche nella nostra testa, per non parlare delle forme e dei colori dei cibi. Posare le posate e fermarsi per un momento ti aiuta anche a diventare più consapevole delle tue sensazioni corporee. Come si sente il tuo stomaco? Una seconda porzione è necessaria o sei soddisfatto così?
Mangiare è uno dei piaceri della vita; mangiare adagio e con consapevolezza aiuta a goderne a pieno. Basta prendersi il proprio tempo: pochi minuti che ti faranno stare bene, sia dentro che fuori.
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