Nel punch o per la tradizionale cena di Natale: per il loro gusto inconfondibile, i chiodi di garofano sono molto utilizzati in cucina. Quello che molti ancora non sanno però è che hanno anche effetti positivi per il benessere quotidiano, non solo a Natale.
Per saperne di più sui chiodi di garofano
I chiodi di garofano sono i germogli di fiori essiccati dell’albero dei chiodi di garofano, che appartiene alla famiglia del mirto ed è originario del sud-est asiatico, più precisamente delle isole Maluku in Indonesia.
Il germoglio deve il suo nome alla sua forma speciale. L’ovario ricorda un chiodo. Il nome deriva dal francese antico clou de girofle, che significa “chiodo di gillyflower”. I chiodi di garofano contengono una grande quantità di oli essenziali, il 70-85 % è eugenolo. L’eugenolo si trova anche nella cannella ed è essenziale per l’odore e il sapore delle spezie. La testa è caratterizzata da un sapore fruttato, leggermente speziato e aromatico. Al contrario, il gambo ha spesso un sapore amaro e quindi non è commestibile.
Effetti curativi: una cura miracolosa per una varietà di disturbi
A causa degli effetti benefici sull’organismo, i chiodi di garofano sono entrati a far parte dell’universo della medicina ayurvedica e della medicina cinese. Sono note infatti le proprietà antibatteriche e digestive, oltre agli effetti positivi sull’apparato circolatorio e sull’umore. Grazie a queste caratteristiche, i chiodi di garofano sono utilizzati da lungo tempo per combattere diversi disturbi.
Per esempio, se avete mal di denti è consigliabile mordere uno o due chiodi di garofano. L’eugenolo infatti ha un effetto leggermente anestetico che allevia il mal di denti. I chiodi di garofano possono anche fare miracoli per i disturbi digestivi. In questi casi basta versare 150 ml di acqua calda su due o tre chiodi e lasciare riposare per circa 10 minuti. Possono anche aiutare in caso di flatulenza o di gonfiore.
In estate spesso e volentieri siamo alle prese con le punture d’insetto. I chiodi di garofano sono un buon rimedio in questi casi. A causa del forte odore, sono un vero e proprio repellente naturale per zanzare e altri insetti. Basta mettere un paio di chiodi in mezzo limone o aggiungere l’olio essenziale al diffusore di fragranze. In caso di puntura, basterà tamponare la zona interessata con l’ olio essenziale. In questo modo l’irritazione diminuirà e la zona interessata verrà anestetizzata.
Attenzione però, non sempre i chiodi di garofano fanno bene. In caso di gravidanza, non è consigliabile l’utilizzo perché l’eugenolo potrebbe causare un travaglio prematuro.
Arance profumate: per chi non vuol rinunciare al clima natalizio in casa
Le candele profumate creano una speciale atmosfera in casa. Si possono però scegliere altre alternative per rinfrescare l’ambiente. Basterà prendere un’arancia, metterci su dei chiodi di garofano e lasciarla vicino al caminetto o al termosifone: la stanza sarà pervasa da un profumo paradisiaco!
Come riconoscere i chiodi di garofano di qualità
Non tutti I chiodi di garofano sono uguali: dopo aver scoperto i molteplici impieghi, vediamo quali caratteristiche ne determinano la qualità. Basta mettere i chiodi di garofano in un bicchiere d’acqua. Se tornano a galla in verticale significa che la qualità è alta perché sono ricchi di oli essenziali. Se invece affiorano sulla superficie dell’acqua in orizzontale, vuol dire che non contengono gli ingredienti preziosi che ci interessano. Ancora, i chiodi di garofano di qualità sembrano leggermente untuosi al tatto ed hanno un aspetto più paffuto. Quelli di scarsa qualità invece sono polverosi e sono privi delle caratteristiche note olfattive di testa. Sicuramente vale la pena investire in chiodi di garofano di qualità!
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