Ottobre segna l’inizio della stagione delle castagne, e i patiti delle caldarroste non sono gli unici a gioirne: anche gli amanti del fai da te sono entusiasti, perché le castagne matte (a differenza delle loro cugine castagne) sono ottime per realizzare splendide decorazioni autunnali con cui ravvivare la casa quando le giornate si accorciano. Ci sono grosse differenze tra le due varianti, anche se per entrambe si utilizza il termine generico “castagne”. Continua a leggere e ti aiuteremo a orientarti tra i meandri del mondo delle castagne!

Castagne

Le castagne segnano l’arrivo dell’autunno.

Castagne e castagne matte: che differenza c’è?

 

Beh, spieghiamo innanzitutto che il mondo delle castagne si articola in tre categorie:

  • Ippocastano
  • Ippocastano rosso
  • Castagno

Spesso i frutti dell’ippocastano e dell’ippocastano rosso vengono utilizzati come mangime per gli animali (e per il conkers, un tradizionale gioco per bambini di origine britannica) e l’unica differenza sta nel colore dei fiori. Entrambe le tipologie sono assolutamente inadatte per l’alimentazione umana. Al contrario, le castagne sono commestibili e si preparano facilmente. Non è difficile distinguere le castagne matte dalle castagne: basta osservare il riccio e la forma del frutto (che dal punto di vista strettamente botanico è una noce). Il riccio delle castagne è dotato di aculei sottili e pungenti, mentre il frutto ha una forma appuntita; il riccio delle castagne matte di solito è più liscio, con punte più smussate, e il frutto è tondeggiante.

Marroni e castagne

I marroni sono più saporiti delle castagne, hanno dimensioni più grandi e sono più facili da sbucciare.

E invece il marrone? Cos’è di preciso?

Il marrone è una sottospecie di castagna con una reputazione di un certo livello. Si differenzia dalla castagna “comune” dal punto di vista della coltivazione e per la forma del frutto. Il marrone è contraddistinto da un sapore estremamente aromatico, ed è un po’ più grande e rotondo rispetto alla castagna “comune”. Inoltre è più facile da sbucciare.

Castagne

La tradizione vuole che si cuociano le castagna sul fuoco del caminetto. In alternativa si possono cuocere sui fornelli o in forno.

Preparare le castagne senza il minimo intoppo

È facile arrostire le castagne (o i marroni) a casa, nel forno o sul barbecue. Prima di tutto lavale accuratamente e ammollale in acqua per circa un’ora prima di cuocerle. Dopo averle attentamente asciugate, incidi la buccia tracciando una X con un coltello piccolo e affilato, per consentire al calore di fuoriuscire durante la cottura. L’incisione non deve intaccare la polpa, altrimenti sarà più difficile sbucciare la castagna.

  • In padella sul fuoco:
    Scalda la griglia come di consueto. Arrostisci le castagne per 20-25 minuti, girandole regolarmente.
  • Al forno:
    Preriscalda il forno a 220 °C. Posiziona le castagne su una teglia e arrostiscile per circa 20 minuti. Ricordati di girarle a metà cottura.
Castagne

Il riccio delle castagne è dotato di aculei sottili e pungenti, mentre il frutto ha una forma appuntita; il riccio delle castagne matte di solito è più liscio, con punte più smussate, e il frutto è tondeggiante.

Il nostro consiglio: qualunque metodo di cottura tu scelga, le castagne sono pronte quando sono leggermente annerite da un lato. Dovrai sbucciarle ancora calde, ma per aiutarti puoi posizionarle su uno strofinaccio umido.

Bon appétit!

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