Tra la frutta a guscio e le drupe, le noci sono considerate particolarmente benefiche per la salute. Anche gli antichi Romani apprezzavano la noce per le sue proprietà terapeutiche e le attribuivano addirittura poteri magici. Ma non è l’unico motivo per cui ci piace mangiarle. Amiamo anche il loro inconfondibile sapore, delicato e leggermente dolce, sia come snack che in piatti dolci e salati.

Noci

Le noci si sposano bene col dolce e col salato: sono estremamente versatili.

Partiamo dai fatti. Il nome botanico dell’albero di noce reale è Juglans regia. Come suggerisce il titolo regale (“regia”), questa caducifoglia può raggiungere un’altezza imponente e maestosa, fino a 30 metri. Le noci sono diffuse in Europa e in Asia da diverse migliaia di anni, motivo per cui ancora oggi non si riesce a stabilirne con certezza l’origine. Gli esperti ritengono che siano originarie dell’Europa sud-orientale, dell’Asia Minore, del Vicino Oriente, dell’Asia centrale e anche della Cina.

I frutti del noce sono quelle che comunemente chiamiamo noci. La maggior parte di noi sa bene come sono fatte le noci ancora chiuse, con i loro gusci legnosi. Quello che forse si sa meno è che i frutti hanno ancora un involucro verde quando vengono raccolti. In autunno, questa buccia coriacea all’improvviso si apre, facendo cadere la noce matura. In termini di sapore, è il momento in cui le noci danno il meglio di sé. Spesso le noci vengono classificate come drupe, il che significa che non rientrerebbero tra la frutta a guscio in senso botanico (al pari delle mandorle). Ad ogni modo, recenti approfondimenti confermano che le noci sono “vera e propria frutta a guscio”.

Noci

Le noci rientrano nella classificazione di frutta a guscio.

Aree di coltivazione

Le noci vengono coltivate in tutto il mondo, per esempio in Cina, Francia e Italia, ma anche in alcune aree della Turchia e della Spagna. La California produce il 20% del raccolto mondiale, al pari della Cina. Il noce, preferendo il caldo, non cresce particolarmente bene nei paesi con clima freddo. Non a caso le coltivazioni commerciali si trovano quasi tutte in aree vitivinicole.

Noci coltivate in casa

Ciononostante, gli alberi di noce crescono spontaneamente in tutta la Germania. E in realtà sono sempre di più le persone che raccolgono le noci da sé, poiché l’alternativa commerciale non è sempre della qualità che ci si aspetterebbe, a dispetto dei costi elevati. Se si decide per il fai da te, ci sono delle regole da seguire. È meglio non staccare le noci dall’albero, ma raccoglierle non appeno cadono. Di solito, se sono mature, le noci cadono a terra senza il mallo verde. In caso contrario, eliminalo tu stesso prima di essiccarle, in modo che non ammuffiscano. Non è necessario lavare le noci. I frutti che hai raccolto possono essere essiccati in un luogo arieggiato, ma attenzione: non posizionare le noci troppo attaccate tra loro.

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Le noci hanno un alto contenuto in grassi, vitamine e acido folico.

Cosa contengono le noci?

Le noci sono note per possedere proprietà benefiche. Ma è davvero così? Prima di tutto diamo un’occhiata al fattore più ovvio: il contenuto di grassi. Con un contenuto di grassi del 66%, la noce è decisamente un frutto sostanzioso. La cosa interessante è il ruolo chiave degli acidi grassi insaturi, preziosi dal punto di vista nutrizionale. Inoltre le grinzose noci contengono il 14% di proteine e il 6% di carboidrati. Ma non è tutto, perché contengono anche minerali come potassio, magnesio, calcio e ferro. I loro enormi benefici per la salute sono anche giustificati dalle vitamine A, B ed E, nonché dall’acido folico.

Più versatili di quanto si pensi

Come per molti altri alimenti, esiste una varietà pressoché infinita di noci. Ma cerchiamo comunque di conoscerne alcune. Il tipo di noce più comune è la noce reale, anche nota come noce persiana o europea. Si sposa bene con piatti dolci e salati. La noce nera, contraddistinta da un guscio spesso e un aroma intenso, è molto più rara. Dato il suo alto contenuto di grassi, è particolarmente adatta come ingrediente per prodotti da forno. Anche la noce di Sorrento è di qualità eccellente. Questa celebre varietà ha un guscio liscio, è più piccola rispetto alle “sorelle” e viene spesso utilizzata nell’industria dolciaria, poiché il gheriglio è facile da rimuovere.

Ma a prescindere dalla varietà scelta, quali sono le caratteristiche qualitative da valutare al momento dell’acquisto? Una noce non sgusciata di qualità si riconosce dal peso importante. Inoltre, agitandola, il gheriglio non deve sbatacchiare.

Noci e formaggio

Le noci si sposano bene con il formaggio e il miele.

Lo schiaccianoci

Se acquisti noci senza guscio, tieni presente che irrancidiscono in tempi molto rapidi. Ecco perché è sempre meglio optare per le noci intere. A questo punto potresti chiederti: qual è il modo più facile per estrarre il gustoso gheriglio? Una possibilità è data ovviamente dallo schiaccianoci. Ma se non ne hai uno a portata di mano, prova così: sul guscio duro della noce si vede una lieve giuntura. Per aprirla a metà, basta fare leva lungo questa giuntura con un coltello non affilato. Questo metodo funziona particolarmente bene sul lato più largo (dalla parte opposta rispetto all’estremità più sottile). Ora puoi conservare le tue noci sgusciate in un luogo fresco e asciutto, ben riposte in un contenitore. Dureranno fino a sei mesi nel frigorifero, e addirittura fino a un anno nel congelatore.

Pasta alle noci

Le noci possono arricchire diversi piatti: provale sulla pasta.

Sapevi che le noci, così come la frutta essiccata, vengono ulteriormente trattate dopo la raccolta? Forse conosci già la cosiddetta solforazione, che dovrebbe proteggere le noci dal deterioramento ed evitare che si anneriscano. Se un prodotto è stato sottoposto a questo processo, deve riportare l’avvertenza: “Contiene solfiti”. Infatti la solforazione può provocare reazioni simili a un’allergia. Dal momento che questi additivi alimentari sono soggetti a limiti massimi controllati, in genere il consumo dei prodotti non comporta alcun pericolo. Ad ogni modo è bene sottolineare che i solfiti possono scatenare allergie. Se preferisci fare a meno di conservanti di questo tipo, non devi far altro che scegliere noci recanti la scritta “naturali” o “non trattate”.

Dolci a base di noci

Il croccante di noci è un dessert facile da preparare ma che ti farà fare un figurone.

Noci caramellate

Un leggero sentore di noce unito a dolcissimo caramello: ti sembra un’accoppiata invitante? Se la risposta è sì, è il momento di prendere un cucchiaio di legno e mettersi all’opera. Le noci caramellate si abbinano bene non solo a dessert o pasticcini: infatti questa friabile bontà può anche essere utilizzata per preparare un’insalata croccante. Per un croccante di noci semplice, ti serviranno:

  • 50 g di noci
  • 30 g di zucchero
  • 30 g di acqua

Prima di tutto metti sul fuoco lo zucchero e l’acqua, poi aggiungi le noci mescolando costantemente e continua a riscaldare a calore medio. All’inizio le noci avranno un colore spento. Procedi finché lo zucchero non si caramella e le noci non risultano lucide. Dopodiché non ti resta che lasciar raffreddare e gustare.

Sapevi che si possono mangiare anche le noci acerbe? Le noci raccolte tra giugno e luglio possono essere consumate con tanto di mallo. Di solito le noci acerbe vengono messe sottaceto o conservate nel miele, per poi essere consumate al pari di ogni sottaceto. Il prodotto finito viene chiamato “noce nera”, perché assume un caratteristico colore scuro. Ma non deve essere confuso con la varietà “noce nera”, che non ha nulla a che vedere con la ricetta tradizionale.

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*Tutti i dati sono valori indicativi e dipendono nei singoli casi dalla varietà e quindi dalla corretta conservazione senza interruzione della catena del freddo dalla raccolta/produzione all'apparecchiatura Liebherr. Per gli alimenti con indicazione della durata di conservazione minima vale sempre la data indicata sulla confezione.