I peperoni possono essere rossi, arancioni, gialli o verdi e sono disponibili in una vasta varietà di forme e dimensioni. Ma quanto fanno bene alla salute? A seconda del colore cambiano le proprietà nutritive? In questo post scoprirai tutto su questa straordinaria verdura e capirai perché dovresti mangiarli più spesso!
Al naturale, in polvere o per salse piccantissime!
Il peperone si conferma tra le verdure più diffuse e amate al mondo: in effetti, lo ritroviamo nelle cucine nazionali più diverse. Oltre al peperone classico gustato al naturale, questa verdura viene utilizzata per la produzione di numerosi derivati in polvere o macinati, ma anche per la produzione di salse piccantissime! Le varietà più piccanti di peperone sono popolari soprattutto nei paesi dell’emisfero sud, come il Messico, patria dei peperoncini habanero e dei jalapenos.
Tra le spezie derivate dal peperone, la paprika è sicuramente quella più comune, disponibile con livelli di piccantezza per tutti i palati: si ottiene essiccando e macinando la polpa del peperone privata della placenta e dei semi.
Dal peperone derivano anche numerose salse piccanti come il tabasco, ottenuto dalla macerazione degli omonimi peperoncini della specie Capsicum Frutescens e l’ajvar, composta principalmente da peperoni, peperoncini, melanzane e aglio.
Le solanacee
I peperoni fanno parte della famiglia delle solanacee, note per l’elevato contenuto di vitamine e sostanze nutrienti. Ma attenzione! Numerose varietà di solanacea sono tossiche. Tra le solanacee commestibili troviamo, oltre al peperone, anche la melanzana, il pomodoro e la patata. Altre varietà, come il tabacco, la mandragora e la belladonna, vengono utilizzate come medicinali o droghe.
Origini nel Sud America
La pianta del peperone è originaria del Sud America, più precisamente della zona che sta tra il Brasile e la Bolivia. Grazie agli animali, in particolar modo agli uccelli, la coltura del peperone si è lentamente espansa verso il Centro America; ritrovamenti archeologici in Messico indicano che i peperoni sono cresciuti come colture agricole, e sfruttati come alimento fin dal 7000 a. C.
Conservazione
Il peperone può essere conservato fino a 17 giorni in un frigo tradizionale e fino a 30 giorni in un cassetto BioFresh HydroSafe Liebherr.
Il peperone può anche essere congelato, ma prima assicurati di lavarlo e tagliarlo in pezzi. Se congeli il peperone senza averlo sbollentato, si manterrà per circa 6 mesi; se lo sbollenti per 2 o 3 minuti prima di congelarlo, si conserverà in freezer fino ad un anno.
Salute
Peperoni: è una questione di forma!
In generale, viene fatta una distinzione tra i peperoncini piccanti, che devono la propria piccantezza ad un alto contenuto di capsaicina, e i peperoni dolci, che ne hanno invece un contenuto bassissimo. Mentre i peperoni dolci sono di solito rotondi e bulbosi, i peperoncini piccanti sono generalmente piccoli e allungati. Le varie tipologie di peperone hanno un gusto molto diverso tra loro. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che tutti i peperoni hanno in comune: sono salutari, ricchi di vitamine e a basso contenuto calorico.
Il colore rivela quanto sono maturi
Tutti i peperoni che non sono maturi sono di colore verde, man mano che maturano diventano gialli e, in una terza fase, rossi; la maturazione modifica anche il gusto, più sono maturi più sono dolci. Il colore non influisce più di tanto sul contenuto di nutrienti del peperone; nel complesso i peperoni rossi, gialli e verdi si differenziano pochissimo sotto l’aspetto nutrizionale. Un aspetto importante per la salute è che i peperoni contengono pochissime calorie, raggiugendo un massimo di 19-28 kcal per 100gr (a seconda della maturazione); 100gr di peperoni contengono solo 3gr di carboidrati, 0,3gr di grassi e 1,1gr di proteine.
Ricchi di vitamina C
I peperoni non sono salutari solo perché hanno poche calorie: contengono anche vitamine e minerali essenziali. Contengono, per esempio, una generosa quantità di potassio, magnesio, zinco e calcio, vitamina A e B e una grande dose di vitamina C. I peperoni rossi, in particolare, hanno un elevato contenuto di vitaina C: se 100 gr di peperoni verdi congengono circa 140mg di vitamina C, lo stesso quantitativo di peperoni rossi ne contiene 400mg! Ciò rende il peperone rosso uno dei cibi più ricchi di vitamina C.
Altre sostanze salutari contenute nei peperoni
I peperoni contengono anche flavonoidi e caroteni. I flavonoidi hanno proprietà antiossidanti e offrono quindi numerosi benefici per la salute: agiscono come degli spazzini per il nostro organismo e riducono il rischio di contrarre alcune malattie come, ad esempio, quelle cardiovascolari. Anche i carotenoidi, che si trovano principalmente nei frutti colorati, hanno qualità antiossidanti. La varietà di colori dei peperoni deriva dalle diverse tinte del carotene. La maggior parte dei carotenoidi è rossa ma esistono anche gialli.
La capsaicina rende i peperoni piccanti
La capsaicina è un composto chimico che va a stimolare i recettori del caldo situati sulla lingua, provocando la tipica sensazione di “bruciore” e fastidio. Il grado di piccantezza dei peperoni viene determinato utilizzando la scala di Scoville, che specifica il contenuto di capsaicina nei vari tipi di frutti. Questa scala classifica un peperone dolce standard come leggero, i jalapeños come mediamente piccanti e il peperoncino cayenna come piccante.
Meglio crudi
Secondo gli esperti, metà peperone al giorno è sufficiente per fornire la quantità giornaliera di vitamina C raccomandata per un adulto. Tuttavia, considerando che la vitamina C (come il carotene) è sensibile al caldo, si raccomanda di mangiare i peperoni crudi: il carotene si nasconde all’interno di piccole goccioline d’olio situate nella parete cellulare del peperone. Quando il peperone viene cucinato, il carotene si dissolve e viene distrutto.
Qualità del peperone:
- Stimola la digestione
- Combatte i movimenti intestinali
- Favorisce la circolazione
- Restringe i capillari
- Aiuta a combattere la trombosi
- Rafforza il tessuto connettivo
- Rafforza il sistema immunitario contro le infezioni
- Allevia il dolore muscolare e l’artrite
Proprietà curative dei peperoni
I nativi americani utilizzavano i peperoni come rimedio naturale per combattere l’osteoartrite, tra le altre cose. Oggigiorno, molte persone utilizzano i cerotti riscaldanti antidolorifici per alleviare i dolori reumatici: in questi cerotti il calore viene generato dalla capsaicina, che, come abbiamo visto, è la stessa sostanza che determina il grado di piccantezza nei peperoni. I prodotti che contengono capsaicina vengono inoltre utilizzati per alleviare la lombalgia e l’emicrania. Grazie all’elevato contenuto di vitamina C, i peperoni aiutano a prevenire gli infarti e possono aiutare a migliorare la circolazione del sangue.
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