La trota si vede a malapena mentre sfreccia sul letto sassoso dei ruscelli. Una canna da pesca è tutto ciò di cui hai bisogno e la cena è assicurata! Tutti coloro che non sono provetti pescatori potrebbero preferire l’opzione più semplice, ossia acquistare una trota fresca o affumicata dal pescivendolo di fiducia. Scopri come portare in tavola questa prelibatezza, sia essa selvatica o da allevamento: non te ne pentirai!

 

La trota fa parte dei salmonidi, chiamati anche famiglia dei salmoniformi, che comprende un gran numero di generi di pesci diversi e a loro volta numerose specie diverse. Quando si parla di trote, nella maggior parte dei casi ci si riferisce alle specie del genere Salmo trutta (ad esempio trota di mare, trota di fiume o trota fario) o alla trota iridea, che appartiene alla famiglia dei salmonidi del Pacifico.

Trota

Che sia di allevamento o selvatica, la trota rappresenta una prelibatezza

Trota selvatica o d’allevamento – quale ha un sapore migliore?

Le trote disponibili in commercio nella maggior parte dei casi provengono da acquacolture, o allevamenti ittici. Tuttavia, ci sono anche alcuni laghi di trote dove si può provare a pescare da soli o acquistare in loco del pesce appena pescato. Basta chiedere in giro. Ci sarà sicuramente uno di questi allevamenti di trote vicino a te. Le trote si trovano principalmente nell’emisfero settentrionale, poiché le acque fredde particolarmente ricche di ossigeno ne favoriscono la proliferazione. Il vantaggio degli allevamenti di trote è che qui il pesce cresce in condizioni controllate. Nella maggior parte dei casi, le trote selvatiche hanno un pesante retrogusto terroso e fangoso che inficia il sapore della carne. Al contrario, i pesci d’allevamento sono tenuti in vasche di ghiaia chiara o in stagni e vengono puliti in acqua dolce per “rinfrescarsi” prima di essere raccolti.

Trota

Una delle caratteristiche principali della trota è il suo elevato contenuto proteico

Cosa c’è nella trota?

La trota è una specie di pesce con un contenuto medio di grasso. Questo è tra il due e il cinque per cento a seconda della specie, della stagione, se sono trote selvatiche o d’allevamento, così come altri fattori. Il contenuto proteico della trota – come anche di altri pesci – è particolarmente degno di nota. È di circa il 20%, il che la rende una fonte ideale di proteine.

La colorazione rosata della carne dipende dal fatto che le trote si nutrono di grandi quantità di gamberi d’acqua dolce. I gamberi contengono astaxantina – un colorante (o più precisamente un carotenoide) che ne determina la colorazione rosata. Oppure, in alternativa, i carotenoidi possono essere stati intenzionalmente mescolati al loro mangime dagli allevatori per ottenere la colorazione di classe del pesce.

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Come si conservano correttamente le trote?

La trota è una pietanza estremamente popolare. Nell’UE solo le cozze hanno un’importanza maggiore in termini di allevamento. Il fatto che siamo così appassionati di trote è dovuto in gran parte alla versatilità e alla carne saporita di questi animali acquatici.

Le trote sono disponibili in commercio in una varietà di forme diverse – trote intere (fresche, congelate o affumicate), o come filetti. Anche la bottarga è una vera prelibatezza. La trota fresca dovrebbe essere sempre tenuta al fresco, conservata in frigorifero e consumata entro un giorno. Il pesce fresco si conserva più a lungo nel BioFresh. Si può quindi aspettare fino a quattro giorni prima di cucinare la trota. La trota può anche essere congelata e, in questo caso, si conserva fino a nove mesi. Liebherr offre un’ampia gamma di apparecchiature per la conservazione e la congelazione degli alimenti: vieni a scoprire tutte le caratteristiche cliccando qui.

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Cuocere la trota: padella, pentola o griglia?

Il metodo di preparazione che produce la trota più gustosa è, ovviamente, una questione di preferenze. Tuttavia, ci sono alcune ricette classiche che sono immerse nella tradizione e che hanno superato la prova del tempo. Avete indovinato, la “trota meunière” e la “trota al bleu”.

Il nome francese è un indizio – la trota meunière ha qualcosa a che fare con la farina. La farina è in realtà un ingrediente chiave in questo metodo di preparazione. La trota preparata (cioè eviscerata, squamata e lavata) viene cosparsa di succo di limone o in alternativa di latte, condita con sale e pepe e poi passata nella farina. La trota infarinata viene poi fritta in una padella con olio o burro su entrambi i lati fino a cottura ultimata, dopo circa dieci minuti.

Sapevi che l’infarinatura e la successiva frittura producono un’esperienza molto speciale in termini di sapore? Questo è il punto in cui avviene la reazione di Maillard. Si tratta di una reazione chimica tra proteine (si è fatto riferimento sopra al fatto che la trota è ricca di proteine) e carboidrati (dalla farina aggiunta). Il risultato sono i tipici aromi di tostatura che rendono la trota meunière così gustosa.

dieta mediterranea

Scegli la ricetta che più ti ispira e prepara questo succulento pesce per cena

La seconda ricetta classica è la trota al bleu. Per questo, le trote appena pescate vengono eviscerate e messe a bagno in un brodo saporito. Per il brodo, si fanno bollire delle verdure tagliate a dadini per circa un quarto d’ora, aggiungendo del vino bianco. La trota viene poi messa nel brodo che non deve più bollire, cioè la temperatura deve essere inferiore al punto di ebollizione. È molto importante non lavare il muco che si attacca all’esterno della trota. Questo perché è responsabile della colorazione blu e quindi del nome del piatto. Dopo pochi minuti (dipende dalle dimensioni, ma al massimo dieci minuti) la trota è cotta e pronta da gustare.

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Il modo migliore per gustare un piatto a base di trota è accompagnarlo con un buon vino. Liebherr offre una vasta scelta cantine per la conservazione dei tuoi vini preferiti

Indipendentemente da come si preferisce gustare la trota, le patate bollite nella loro pelle sono sempre un ottimo accompagnamento. Il burro, il prezzemolo e le mandorle aiutano ad esaltare il sapore, così come un buon calice di vino bianco secco.

Calice

Abbina la trota a un buon calice di vino, preferibilmente secco, per esaltarne il sapore

Scegli il vino che più preferisci, ma mi raccomando, che sia conservato in una cantina Liebherr: solo il meglio!

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*Tutti i dati sono valori indicativi e dipendono nei singoli casi dalla varietà e quindi dalla corretta conservazione senza interruzione della catena del freddo dalla raccolta/produzione all'apparecchiatura Liebherr. Per gli alimenti con indicazione della durata di conservazione minima vale sempre la data indicata sulla confezione.