Yogurt su yogurt, scaffale dopo scaffale, un’immagine ricorrente in quasi tutti i supermercati. Chi di noi non è rimasto lì un po’ disorientato a chiedersi quale prodotto sia il migliore da scegliere? Vediamo insieme i tipi di yogurt esistenti e come vengono prodotti.
I piccoli aiutanti nel processo di produzione dello yogurt
Il latte crudo è l’ingrediente di partenza per produrre lo yogurt. Questo latte può provenire da mucche, pecore o capre. Dopo che il latte crudo è stato purificato, la consistenza dello yogurt viene modificata dall’omogeneizzazione e dal trattamento termico intensivo. Questo processo prolunga il tempo di conservazione e il latte viene regolato in base al contenuto di grasso richiesto.
Successivamente vengono aggiunte varie colture di batteri lattici che convertono il lattosio in acido lattico. Di conseguenza, il valore del pH del prodotto si abbassa nell’intervallo acido. Questo processo è chiamato fermentazione dell’acido lattico e influenza la consistenza e il tempo di conservazione del prodotto. Il valore di pH acido causa cambiamenti strutturali nelle proteine del latte, rendendo la massa più viscosa o addirittura solida. Il tempo di conservazione dello yogurt è prolungato dalle proprietà conservanti dell’acido lattico.
Ad alto o a basso contenuto di grassi, aspro o dolce, zuccherato o naturale?
Ora sai come si produce lo yogurt, ma vediamo perché ne esistono tante tipologie. La varietà di opzioni nel processo di produzione causa numerose differenze nei prodotti finali.
Ci sono quattro diversi livelli di grasso per lo yogurt, a seconda del contenuto di grasso del latte usato come starter. Ecco perché si può scegliere tra lo yogurt cremoso con un contenuto minimo di grassi del 10 %, lo yogurt normale, lo yogurt a basso contenuto di grassi e lo yogurt a base di latte scremato. Mentre il contenuto di grassi dello yogurt normale è superiore al 3,5%, per lo yogurt magro è compreso tra 1,5% e 1,8%. Al contrario, lo yogurt con latte scremato ha un contenuto di grassi di solo 0,5%. Le varietà a basso contenuto di grassi hanno meno calorie e contengono meno acidi grassi saturi, pur avendo una quantità equivalente di proteine e minerali preziosi.
Il fatto che uno yogurt abbia un sapore più o meno acido dipende dalla selezione dei batteri lattici usati per la fermentazione dell’acido lattico.
Infine, resta da fare un approfondimento sugli yogurt naturali e gli yogurt alla frutta e yogurt con sapori speciali. Bisogna fare attenzione con queste due ultime varianti perché spesso si nasconde molto zucchero nel prodotto finale. Tuttavia, ci sono anche delle eccezioni. Lo “yogurt alla frutta” o “yogurt con frutta” contiene almeno il 6% di frutta. Se sulla confezione è riportato “yogurt con preparazione alla frutta” o anche “yogurt al gusto di frutta”, allora la percentuale è molto più bassa. Il contenuto di zuccheri di questa tipologia è notevolmente più alto fino a superare il 10 %. Gli yogurt naturali, al contrario, hanno meno del 5 % di zucchero: si tratta dello zucchero naturale del latte, chiamato anche lattosio.
Preferisci ancora che il tuo yogurt sia zuccherato? Se è così, lo yogurt naturale con frutta fresca, marmellata o miele è una buona alternativa agli yogurt alla frutta già pronti. Tra l’altro oltre allo zucchero, questi prodotti già pronti spesso contengono altri additivi come aromi o conservanti.
È ancora buono o devo buttarlo via?
Hai acquistato uno yogurt e l’hai lasciato nel tuo frigorifero per un po’? Allora probabilmente ti sei chiesto per quanto tempo ancora puoi godertelo senza doverti preoccupare che vada a male. La prima indicazione è ovviamente la data di scadenza. Tuttavia, la conservazione reale dello yogurt spesso si estende ben oltre questa data e si può evitare di buttare via prodotti ancora buoni. Dovresti fidarti dei tuoi sensi. Segni visibili di muffa, una consistenza granulosa e un sapore o un odore sgradevolmente amaro indicano deterioramento. Se annusando lo yogurt e provandolo con un cucchiaio non si individuano anomalie in questo senso, allora si può presumere che lo yogurt sia ancora buono.
In particolare, se hai conservato correttamente il prodotto, la probabilità che sia ancora buono da mangiare per molto tempo dopo la data di scadenza è molto alta. Per questo, assicurati che lo yogurt sia tenuto al fresco senza interrompere la catena del freddo troppo a lungo. Il modo migliore per farlo è conservarlo nel cassetto BioFresh del frigorifero Liebherr impostato in DrySafe. Si conserverà così per diverse settimane senza problemi. Se utilizzi un contenitore richiudibile, assicurati di usare sempre un cucchiaio pulito per estrarlo, per evitare di aggiungere impurità al contenitore. Congelare lo yogurt può essere un’alternativa, tuttavia bisogna tenere in conto che si sfalderà un po’ dopo lo scongelamento, come tutti i prodotti lattiero-caseari acidificati.
“Che schifo, cos’è? Questo va dritto nella spazzatura!”. Forse l’hai detto tu stesso o l’hai sentito dire da altri alla vista del liquido sulla superficie dello yogurt. Davvero lo butteresti via anche se per il resto non c’è niente che non va? Sarebbe un peccato e non è assolutamente necessario! Questo perché il liquido che si forma è solo il siero di latte. Contiene una grande quantità di ingredienti salutari dello yogurt. Il motivo per cui si deposita in superficie è la struttura instabile degli yogurt meno cremosi. Se questa collassa, il liquido si raccoglie in superficie. Mescolalo e goditi il tuo yogurt senza alcuna preoccupazione.
Tante proprietà e altrettanti usi
Che sia al mattino con il muesli o la sera come ingrediente di una salsa, lo yogurt ha mille impieghi, come avrai già sospettato. I suoi preziosi ingredienti, i numerosi usi e le ulteriori possibilità di lavorazione lo rendono un alleato sano in cucina.
Le proporzioni specifiche del prodotto di proteine del latte, grassi del latte, lattosio, acqua, vitamine, minerali e oligoelementi sono ciò che caratterizza lo yogurt. I batteri dell’acido lattico, con il loro effetto probiotico sulla flora intestinale, sono rinomati per le proprietà salutari. L’alto contenuto proteico e la possibilità di sceglierne a basso contenuto di grassi e non zuccherati rendono lo yogurt un alimento adatto anche a coloro che desiderano perdere peso.
Il suo basso contenuto di grassi rispetto ad altri prodotti lattiero-caseari lo rende un ingrediente popolare da usare come alternativa nei piatti freddi e talvolta anche in quelli caldi. Lo yogurt è spesso usato nella cucina fredda come una gustosa salsa, un’alternativa ipocalorica alla maionese. Vuoi cucinare con lo yogurt e sostituire la panna, per esempio? Allora mescolalo con amido di mais sciolto in acqua. Questo eviterà che la proteina si coaguli.
Se si sottopone lo yogurt a lavorazioni speciali, è possibile ricavarne bevande o specialità internazionali. Qualche esempio? L’ayran turco, il lassi indiano o lo skyr islandese.
Anche gustare lo yogurt come gelato è un’ottima idea. Gli yogurt congelati sono popolari e ora ampiamente disponibili per l’acquisto, ma sono anche facili da preparare a casa. Basta mescolare lo yogurt naturale con un po’ di latte, aggiungere zucchero a velo e un pò di succo di limone a piacere, poi mettere il composto nel congelatore per due ore. Il composto deve essere mescolato vigorosamente ogni 30 minuti con una frusta. Il risultato sarà un delizioso e cremoso yogurt. Puoi aggiungere a piacere la frutta fresca e, una volta pronto, diverrà il rinfresco estivo più gettonato.
Ci sono altre alternative allo yogurt?
Hai eliminato i latticini dalla dieta a causa di un’intolleranza o per motivi di sostenibilità e stai cercando delle alternative adeguate? Ci sono molte opzioni sul mercato. Esiste infatti un numero importante di prodotti sostitutivi dello lo yogurt come succede per il latte. Gli yogurt fatti con la bevanda di soia sono disponibili in ogni supermercato. Si possono acquistare anche yogurt fatti con bevande di cocco, mandorle, anacardi e avena nei supermercati biologici. C’è certamente molto da scoprire. E se non vuoi eliminare i latticini ma vuoi comunque contribuire alla protezione dell’ambiente e degli animali, ci sono altre possibilità. Si possono infatti scegliere prodotti regionali a base di yogurt e yogurt di produttori biologici.