Una tisana medicinale ai semi di finocchio, i semi come spezia versatile o il bulbo come gustosa verdura: il finocchio ha molto da offrire.
Già i monaci cristiani in passato conoscevano gli effetti curativi di questa antica pianta. Il finocchio si trovava praticamente in tutti i giardini dei chiostri e non solo si pensava aiutasse ad allontanare gli spiriti maligni, ma alleviava anche le sofferenze quotidiane come i crampi allo stomaco.
Da erba medicinale a ortaggio di tendenza
Il finocchio appartiene alla famiglia delle carote ed è originario della regione mediterranea. Si ritiene che i monaci, che ne apprezzavano le proprietà medicinali, siano stati i primi a piantarrlo. Veniva utilizzato anche in cucina, come spezia per molti piatti.
Il finocchio come ortaggio è stato coltivato in modo da formare bulbi particolarmente grandi che sono deliziosi sia crudi che cotti. Al contrario, una caratteristica del finocchio speziato sono le sue foglie delicate e i suoi semi, mentre i bulbi in questo caso non sono molto pronunciati.
Il perfetto contorno per il pesce
Il finocchio alle erbe è una pietanza tradizionalmente utilizzata come accompagnamento nei piatti di pesce. In passato, venivano sempre conditi con il finocchio durante la Quaresima, e in molte tradizioni culinarie il pesce viene ancora oggi arricchito con il finocchio. In tutti i casi, dalla siciliana “pasta con le sarde” alla zuppa di anguille di Amburgo e alla Bouillabaisse francese, il finocchio ha un ruolo di primo piano come condimento.
Consigli per la scelta e la conservazione del finocchio
Le foglie e i gambi sono notoriamente più saporiti quando il finocchio è fresco. Conservate l’erba in frigorifero in una confezione ermetica e utilizzatela entro pochi giorni. Un’alternativa è l’essiccazione, che ne aumenta la durata di conservazione. I bulbi di finocchio si conservano meglio nel cassetto BioFresh Hydrosafe del vostro Liebherr. Qui l’ortaggio si mantiene fresco per diverse settimane.
Ora ci si potrebbe domandare come si fa a capire se il finocchio è fresco quando si fa la spesa. L’erba deve apparire fresca e non appassita. I bulbi con aree marroni dovrebbero essere lasciati stare. Questo ortaggio da il massimo in termini di sapidità in autunno.
Il finocchio è davvero salutare?
La risposta è una sola: assolutamente sì! Il finocchio ha una lunga lista di effetti curativi. Per le madri che allattano, il tè al finocchio ha un effetto stimolante sulla produzione di latte. I semi di finocchio aiutano i bambini alle prese con le coliche, ma gli effetti calmanti sui crampi possono, ovviamente, essere utili anche per gli adulti.
In India la tradizione vuole che i semi di finocchio migliorino la digestione. Qui l’usanza è masticarli dopo i pasti. Un altro gradito effetto è quello rinfrescante: perché non provare il finocchio invece della gomma da masticare?
I bulbi di finocchio, ottimi da consumare come verdura, sono anche estremamente benefici per la salute. Contengono molte fibre alimentari e composti che hanno un effetto antiossidante e antinfiammatorio.
Tuttavia, è necessario essere cauti quando si decantano i meriti del finocchio. Come spesso accade, la dose fa il veleno. Se da un lato gli oli essenziali contenuti nel finocchio (metil eugenolo ed estragolo) possono avere effetti antibatterici positivi, dall’altro potrebbero essere cancerogeni. Tuttavia, non c’è da farsi prendere dal panico: non ci sono abbastanza studi clinici che colleghino il consumo di finocchio al cancro. In ogni caso, per sicurezza, sarebbe bene limitare il consumo di il tè al finocchio quotidiano. Per inciso, questo vale anche per altre tisane.
Tuttavia, anche dosi minori possono avere effetti dannosi per la salute di neonati, bambini piccoli e donne in gravidanza: questi gruppi di persone non dovrebbero quindi bere tisane a lungo termine. In caso di necessità, ad esempio in caso di coliche, non bisogna tuttavia temere di ricorrere all’effetto curativo della tisana al finocchio.
Il finocchio – o lo odi o lo ami
Per alcune persone, la questione se cucinare o meno con i finocchi per la cena non si pone mai. Questo perché o lo si ama o lo si odia. In questo caso i pareri sono discordanti, proprio come per la liquirizia e l’anice. Ciò non sorprende perché il finocchio ha un evidente aroma di anice e la liquirizia è spesso aromatizzata con l’aggiunta di finocchio e anice. Eppure le sue proprietà sono note a tutti: cotto o crudo vale comunque la pena portarlo a tavola.