In generale, l’indivia è famosa per il suo sapore pungente, a tratti amaro, che la rende unica. Eppure, è possibile realizzare dei piatti davvero gustosi accostando insieme gli ingredienti giusti.
Esistono molti tipi di lattuga, tra cui la lattuga iceberg, quella a foglia lunga e la lattuga riccia. L’indivia appartiene al genere delle cicorie, insieme alla cicoria e al radicchio. Le cicorie – chiamate anche erbe – hanno in comune i loro graziosi fiori grandi di colore blu. Tuttavia, le foglie di lattuga differiscono notevolmente all’interno rispetto alle altre cicorie, infatti non ha la classica forma a cespo chiuso.
Scarola o riccia: qual è la differenza?
Scarola e riccia sono i nomi di diverse varietà di indivia, che si differenziano non solo per l’aspetto ma anche per il sapore. La scarola è nota anche come indivia a foglia larga. Forma una rosetta che può arrivare a pesare quasi un chilogrammo. Le sue foglie sono larghe e hanno un bordo liscio. Una caratteristica dell’indivia a foglia larga è la sua sfumatura di colore. Le foglie esterne sono di un verde saturo e la loro intensità cromatica diminuisce verso il cuore della lattuga, dove sono gialle.
L’indivia riccia è l’opposto della scarola. Si distingue chiaramente dall’indivia a foglia larga per le sue foglie finemente seghettate. Inoltre, appassisce molto più rapidamente della sua parente a foglia larga a causa della struttura fogliare e dovrebbe quindi essere consumata il prima possibile. Per entrambe le varianti, si consiglia di conservare la lattuga avvolta in un panno umido per prolungarne la durata. La scelta migliore resta comunque il frigorifero, preferibilmente nel cassetto Safe BioFresh Fruit & Vegetable del vostro Liebherr. Qui la lattuga si mantiene fresca fino a due settimane.
Se non amate il sapore amaro, allora è meglio optare per la scarola, l’indivia a foglia larga. È meno amara e presenta solo una nota leggermente aspra. Per trasformare l’amaro dell’indivia riccia in qualcosa da gustare, si può combinare con altre lattughe per ottenere un mix colorato. In questo modo, la nota amara non domina il sapore, ma contribuisce a rendere più piccante l’insalata.
Estate, autunno, inverno o primavera: l’indivia è sempre disponibile.
La lattuga indivia è originaria della regione mediterranea, ma cresce e prospera anche nelle zone dal clima temperato. L’alta stagione dell’indivia va da ottobre a marzo, il che la rende una vera e propria verdura invernale. Ma non preoccupatevi, se avete voglia di un’insalata croccante in estate, la lattuga indivia è disponibile tutto l’anno, prodotta principalmente in Italia e Francia.
In cucina: piatti deliziosi con l’indivia
Certo, una gustosa insalata di contorno con l’indivia come componente principale è sempre un’ottima scelta. Un semplice condimento a base di olio e aceto, arricchito volendo da un po’ d’aglio, è l’ideale. In questo modo si compensa la leggera amarezza e si ottiene un sapore equilibrato.
Se volete una ricetta per variare, potreste preparare una saporita “Endivien-Untereinander”. Come si fa? Cuocete le patate e tagliatele a pezzetti, cuocete la pancetta tagliata a dadini fino a renderla croccante, fate bollire un paio di uova sode cremose, mescolate l’insalata di indivia e servite con del condimento: il gioco è fatto. Naturalmente, potete variare il piatto a vostro piacimento, aggiungendo noci tostate, pomodorini o, come da ricetta originale, sanguinaccio fritto. Per aggiungere un po’ di brio a questo piatto caldo, potreste anche includere qualche pezzo di arancia o mandarino.
L’indivia si può anche cuocere. Un vantaggio è che la cottura la rende meno amara. Che sia cotta al vapore, brasata, alla griglia o in padella, non potete non provarla. Una ricetta più semplice? Nei vostri piatti preferiti provate a sostituire gli spinaci con l’indivia a foglia larga: vedrete che bontà!