Nel corso degli anni, l’umile pisello è riuscito a lasciare il segno, forse anche contro ogni aspettativa. Per cominciare, per un motivo o per l’altro è presente in molti miti e fiabe: un esempio su tutti è La principessa sul pisello, amatissima storia di Hans Christian Andersen. Qui sveleremo altre cose sorprendenti su questo famoso legume verde, piccolo ma prodigioso, nella speranza di stupirti con qualche curiosità che ancora non conosci.
Uno dei cibi prediletti del Re Sole
Da fonti storiche sembra che il pisello, originario del Medio Oriente, spopolasse in Europa già nel XII secolo. E pare anche che nel Seicento il legume abbia perfino debuttato nell’alta società: si dice infatti che Luigi XIV, il Re Sole, fosse particolarmente ghiotto di piselli.
Tipi di piselli e relative differenze
Al pari di fagioli e lenticchie, i piselli vengono classificati come legumi e possono essere suddivisi in tre varietà comuni:
- Piselli da sgranare: in questo caso, si possono mangiare solo i piselli all’interno dei baccelli. I piselli hanno un aspetto liscio, rotondo, e contengono carboidrati sotto forma di amidi, che conferiscono ai legumi un sapore leggermente farinoso.
- Piselli orticoli: anche in questo caso, solo i piselli nel baccello sono commestibili. I piselli orticoli sono spesso rugosi e contengono carboidrati sotto forma di zuccheri, che conferiscono il tipico sapore dolce.
- Piselli mangiatutto o taccole: si può fare un’ulteriore distinzione tra saccharatum, con baccello piatto e sottile, e macrocarpon, con baccello carnoso e tondeggiante. Non essendoci alcuna pergamena non commestibile sulla parete interna del baccello, i piselli mangiatutto possono essere mangiati, per l’appunto, tutti interi. I piselli sono poco sviluppati e hanno un alto contenuto di zuccheri. E se vuoi rendere i tuoi pasti un pochino più esotici, sappi che esistono varietà di piselli mangiatutto con baccelli gialli, blu, marroni e perfino viola-nerastri!
La maggior parte dei piselli prodotti in Germania sono in scatola o congelati
In Germania, la stagione dei piselli va da giugno a inizio ottobre, ma i supermercati si procurano piselli freschi dall’Egitto (a partire da dicembre) e da Italia, Francia e Paesi Bassi (a partire da aprile). In ogni caso è possibile acquistare per tutto l’anno taccole importate da Kenya, Guatemala e Zimbabwe. In fase di acquisto, però, è importante ricordare che più il viaggio è lungo e maggiore è la perdita di preziose vitamine e sostanze nutritive, come per qualsiasi altro ortaggio.
Circa l’88% dei piselli coltivati in Germania viene convogliato nella produzione di prodotti in scatola e surgelati. In effetti la domanda di piselli freschi è relativamente bassa, a causa dell’alto costo e della lunga e laboriosa preparazione necessaria per gustarli.
In Germania, i prodotti in scatola sono realizzati prevalentemente con piselli orticoli, mentre in Belgio, Francia e Paesi Bassi si tende a inscatolare i piselli in baccello. L’etichetta deve indicare il tipo di piselli contenuti ed eventuali additivi aggiunti. Sulla confezione vengono anche riportate le dimensioni dei piselli:
Diametro dei piselli (in mm) | ||
Piselli orticoli | Piselli in baccello | |
Extra fini | Fino a 7,5 | Fino a 7,5 |
Finissimi | 7,5 – 8,2 | 7,5 – 8,2 |
Fini | 8,2 – 9,3 | 8,2 – 8,75 |
Medi | 9,3 – 10,2 | 8,75 – 9,3 |
Grandi | Oltre 10,2 | Oltre 9,3 |
Al liquido di governo si aggiungono zucchero, sale e (spesso) aromi, il che significa che ovviamente i piselli in scatola hanno un contenuto di zuccheri e calorie più elevato rispetto a quelli freschi. I piselli in scatola di solito sono precotti, pertanto basta scaldarli leggermente per poterli consumare.
Le cose cambiano quando si tratta di piselli surgelati: una volta raccolti, vengono scaldati brevemente in acqua bollente o al vapore, per poi essere immediatamente surgelati – una procedura che permette di conservarne il colore acceso e molte delle sostanze nutritive.
Consigli per acquistare e preparare i piselli
Ecco una serie di consigli utili per aiutarti nell’acquisto e nella preparazione dei piselli:
- Se cucini baccelli giovani, non c’è bisogno di passare una vita a sgusciare i piselli, perché fuoriescono da soli se cotti in acqua bollente, galleggiando in superficie.
- Se aggiungi un pizzico di zucchero nell’acqua durante la cottura, i piselli manterranno meglio il loro colore verde.
- Ti servirà circa 1 kg di baccelli per ottenere 300 grammi di piselli orticoli, poiché gli scarti rappresentano un’elevata percentuale.
- Quando acquisti i piselli in baccello, assicurati che siano lucidi e che i piselli racchiusi all’interno non si vedano. Stai alla larga dai piselli con fiori gialli, perché è un segno di scarsa freschezza.
- I piselli orticoli devono essere verdi e croccanti. Non acquistarli se presentano segni bianchi o giallognoli.
- Quando acquisti i piselli surgelati, assicurati che non ci siano degli agglomerati, poiché indicherebbero un’interruzione della catena del freddo e la possibile perdita di vitamine.
Una corretta conservazione è importante
I piselli in baccello continuano a maturare in fase di stoccaggio (assorbono le sostanze nutritive all’interno del baccello tramite una specie di “cordone ombelicale”). Durante questo processo, lo zucchero – che dà ai piselli il loro sapore – si trasforma in amido, cosa che può creare un retrogusto farinoso e amaro. Ciononostante, i piselli devono rimanere nei loro baccelli finché non li mangi.
Ove possibile, è molto meglio consumare subito i piselli appena raccolti. Se li acquisti fuori stagione al supermercato, significa che sono già reduci da un lungo viaggio e non rimarranno teneri e dolci molto a lungo. Riposti in un normale vano frigorifero, i piselli rimangono freschi fino a sette giorni dal momento della raccolta, ma nel cassetto BioFresh di Liebherr rimangono freschi per il doppio del tempo.
Congela i piselli in casa
I piselli congelati sono un’alternativa flessibile e possono essere gustati anche a distanza di 24 mesi, con pochi o zero compromessi in termini di apporto vitaminico e sapore. Prima di congelarli, estraili dai loro baccelli, sbollentali brevemente, raffreddali in acqua ghiacciata e scolali dal liquido. Lo scomparto per erbe e frutti di bosco di Liebherr è ideale per il processo di congelamento, perché impedisce che i piselli si attacchino tra loro e consente di suddividerli in porzioni. Non devi far altro che sparpagliarli nello scomparto per erbe e frutti di bosco e lasciarli nel congelatore per circa 10-12 ore. Dopodiché, in base alle porzioni desiderate, trasferiscili in contenitori a chiusura ermetica o appositi sacchetti gelo, in modo da evitare perdite o infiltrazioni di acqua.
Nel caso di piselli già surgelati o in scatola, controlla sempre la data di scadenza sulla confezione.
Integra i piselli nella tua dieta quotidiana, soprattutto se sei vegetariano!
I piselli sono non solo buoni, ma anche estremamente salutari! Sono un concentrato di fibre, proteine, carboidrati, minerali e vitamine del gruppo B, cosa che ne fa una perfetta fonte di proteine per i vegetariani.
L’elevato contenuto di vitamine B1 e B2 fa bene al sistema nervoso e al cervello, e pur essendo molto sazianti contengono solo 80 calorie circa ogni 100 grammi.