Vegetariano, vegano, da coltura cellulare, nutri food, cibo personalizzato: le nuove tendenze alimentari stanno spopolando ovunque. Ma cosa c’è dietro a tutto questo? Come potrebbe essere la dieta del futuro? Quale tendenza potrebbe essere la nuova norma? Scopriamo insieme cosa si cela dietro a queste nuove mode.
In moltissimi al giorno d’oggi hanno rinunciato alla carne. Circa un milione di persone ha eliminato completamente i prodotti animali come latte, formaggio e uova dalla propria dieta. Un’altra parte significativamente più grande della popolazione si identifica come “flexitarian“. Queste persone non vogliono rinunciare completamente a carne, pesce o latticini, ma li consumano solo occasionalmente e con moderazione. In particolare, i giovani e le donne mettono sempre più in discussione il consumo di prodotti animali. Come risultato, la domanda di prodotti sostitutivi a base vegetale è aumentata a dismisura.
Al di là del cibo – perché i prodotti sostitutivi hanno acquisito una tale rilevanza?
Per molti, il fattore decisivo nella decisione di consumare meno carne e altri prodotti animali è il cambiamento climatico. Dopo tutto, c’è bisogno di molta terra per per provvedere all’alimentazione degli animali. La maggior parte dei consumatori oggi è consapevole che le foreste pluviali vengono disboscate a questo scopo e che gli habitat degli animali selvatici vengono continuamente ridotti. Anche l’uso di pesticidi e fertilizzanti sui campi ha un effetto dannoso sulla biodiversità e inquina le acque sotterranee.
A ciò si aggiungono il modo in cui vengono tenuti gli animali e le condizioni di lavoro, spesso eticamente discutibili, di chi lavora nella produzione di carne. Coloro che tuttavia non vogliono rinunciare al gusto e al godimento dei prodotti animali limitano il loro consumo e integrano i loro pasti con prodotti sostitutivi a base vegetale. L’aumento della domanda ha visto il mercato crescere costantemente negli ultimi anni, e quindi anche la qualità e la disponibilità di questi prodotti è migliorata enormemente.
Fino a dieci anni fa i vegetariani o i vegani dovevano limitare la propria dieta a pietanze a base di farro. Oggi le cose sono ben diverse. Che si tratti di bistecche “più realistiche”, polpette di carne, carne macinata e salsicce, o vari tipi di yogurt, skyr, latte e formaggio, o anche pizze, pasticcini e snack congelati – ora c’è un’alternativa per tutto. I prodotti sostitutivi, che ora coprono una vasta gamma, non hanno quasi nulla da invidiare allo standard animale.
Pietanze a base di verdure e cibo vegano
I cibi a base vegetale sono la base dell’alimentazione per vegetariani, vegani e flexitariani. Oltre a frutta e verdura, i legumi come lenticchie, fagioli e piselli sono la principale fonte di nutrienti. Il menu è completato da grassi vegetali, noci e prodotti derivati dai cereali. Per coloro che scelgono di rinunciare ai prodotti animali e seguire una dieta interamente vegana, i prodotti a base di proteine di soia o di piselli possono servire come sostituto della carne. Anche le bevande vegetali a base di avena o soia stanno diventando sempre più popolari. Oltre ai latticini e ai sostituti della carne, anche lo yogurt vegano può essere fatto con la soia. C’è anche la panna fatta con le lenticchie, il formaggio fatto con le noci o le creme da spalmare fatte con i ceci. Ogni giorno assistiamo alla comparsa di nuove formule e di nuovi prodotti che rendono queste diete sempre più varie.
Il cibo di coltura cellulare e i veri onnivori
Quello che sembrava fantascienza qualche anno fa potrebbe diventare del tutto normale in futuro: carne biosintetica coltivata in una capsula di Petri. Gli allevamenti intensivi verrebbe sostituiti da grandi laboratori in cui si potrebbe produrre carne di manzo senza bovini. Oltre alla carne, si potrebbero produrre in questo modo anche pesce o frutti di mare coltivati in laboratorio.
Per i “veri onnivori” non ci sarebbe solo il cibo a base vegetale, ma anche il cibo di coltura cellulare. Si tratta di un gruppo di esperti di tecnologia aperto a questi sviluppi futuri ed è sempre curioso di provare nuovi prodotti innovativi. Ed è così che hanno trovato il loro nome: “veri onnivori”. Alghe, insetti e altri alimenti derivati da microrganismi completano la loro dieta accanto ai prodotti animali convenzionali. Procurandosi il cibo in vari modi, anche loro riducono di conseguenza la produzione di carne convenzionale.
Nutri Food e cibo personalizzato
In Nutri Food, i consumatori si concentrano principalmente sui nutrienti e sui principi attivi degli alimenti. L’obiettivo è quello di fornire al corpo un apporto ottimale di macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi) e micronutrienti (vitamine e minerali). Il cibo personalizzato è fatto su misura per le esigenze individuali. Questo tipo di alimentazione prevede l’uso di integratori e di frullati con composizioni di nutrienti ad hoc.
Cos’altro ci riserva il futuro?
La domanda in relazione al cibo è in continuo cambiamento. Sempre più persone chiedono salari equi e condizioni di lavoro per gli agricoltori piuttosto che concentrarsi sul prezzo più basso per i clienti finali. La buona qualità e il sapore intenso sono sempre più importanti. Le alternative alla carne dovrebbero essere convenienti e integrarsi bene nella vita di tutti i giorni – facili e veloci da preparare ma comunque fresche e gustose. Il consumatore, tuttavia, non cerca solo una produzione equa e biologica. Ciò si riflette sempre più nel desiderio di prodotti con la minore impronta di carbonio possibile e la riduzione dei rifiuti alimentari. Di conseguenza, anche l’imballaggio degli alimenti è diventato un tema sempre più importante, e la ricerca in merito continua ad evolversi. Si può essere sicuri che ci sarà una varietà di nuove idee in futuro, che si tratti di imballaggi fatti con rifiuti alimentari riciclati o la produzione di idrogeno dai rifiuti biologici – dobbiamo solo aspettare e vedere!