I frigoriferi e i congelatori sono campioni di resistenza: lavorano 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, per assicurare un ambiente sempre freddo. Se in casa hai un modello vecchio,  poco efficiente dal punto di vista energetico, la bolletta sarà salata. Per risparmiare energia, ti conviene acquistare un modello nuovo. Prima dell’acquisto, è bene considerare la classe di efficienza energetica dell’apparecchiatura: più ci si avvicina alla lettera “A”, più energia risparmierai. Questa è una buona notizia, per il tuo portafoglio ma anche per l’ambiente. Se vuoi scoprire esattamente quanto è efficiente un’apparecchiatura dal punto di vista energetico, leggi l’etichetta energetica UE, che ti dirà anche molte altre cose.

Nel 2010 è entrata in vigore la direttiva europea sulla classificazione energetica dei frigoriferi e dei congelatori per uso domestico. Da allora, l’etichetta energetica standardizzata UE fornisce ai consumatori di tutti gli stati membri della UE informazioni dettagliate sul consumo energetico di frigoriferi e congelatori, e non solo. L’etichetta non contiene testo ma solo pittogrammi che, in base alle informazioni fornite, consentono di comparare facilmente diversi modelli e diversi produttori. Nelle nuove etichette energetiche in auge da marzo 2021 troviamo anche un QR code, che consente al consumatore di ottenere ulteriori informazioni sulla propria apparecchiatura.

 

L’etichetta utilizza colori standardizzati e fornisce ai consumatori informazioni su:

  • La classe di efficienza energetica: le singole classi sono indicate dalle frecce colorate e da una lettera, dalla “A” (efficienza energetica massima) alla “G”. I colori vanno dal verde più scuro per le apparecchiature più efficienti al rosso per quelle meno efficienti. Facendo un esempio possiamo dire che un combinato in classe di efficienza energetica “D” consumerà di più di uno in classe “C”.   Liebherr, grazie alla combinazione di tecnologie innovative e alla ricerca costante in ambito di ecosostenibilità, può vantare apparecchiature con consumi minimi. Nell’attuale gamma ad esempio, annovera il CBNbsa 5753 in classe di efficienza “A”, un combinato alto 2 m, largo 60 cm, che ha un consumo stimato di soli 116 kWh/anno
  • Il consumo energetico annuo: i dati dei kWh/anno si basano sui risultati di prove standardizzate. Il consumo effettivo di un’apparecchiatura dipende dal suo utilizzo.

Simboli riportati sull’etichetta energetica UE:

  • Cartone di latte: la quantità espressa in litri indica il volume utile totale di tutti gli scomparti del frigorifero. Nel caso di CBNbsa 5753 il valore è 103 l
  • Fiocco di neve: la quantità espressa in litri indica il volume utile totale di tutti gli scomparti del congelatore. Il CBNbsa 5753 ha un volume di 259 l
  • Altoparlante: indica la rumorosità espressa in decibel durante il funzionamento. Tutte le apparecchiature Liebherr per uso domestico hanno un livello di decibel compreso tra 32 dB(A) e 44 dB(A). Nel caso di CBNbsa 5753, essendo solo 33 dB(A), parliamo di un’apparecchiatura SuperSilent. La maggiore o minore rumorosità percepita dipende dall’aumento o dalla diminuzione del “livello di pressione sonora”.

La soglia di udibilità dell’orecchio umano è legata alla frequenza espressa in Hertz (Hz): 2 kHz corrisponde più o meno a 0 dB. Tuttavia, 0 dB non significa “completamente silenzioso”. Lo si può spiegare utilizzando le correlazioni logaritmiche per il calcolo del livello della pressione sonora. La maggior parte delle persone non ode nulla al di sotto della soglia di udibilità.

Come per il consumo energetico, anche per la rumorosità troveremo una lettera: la scala va dalla “A” alla “D”, con la “D” che definisce le apparecchiature più “rumorose” e la “A” che demarca quelle più silenziose.

Bisogna tenere in conto che la nostra capacità uditiva cambia con l’età. Non solo: dalla curva della soglia di udibilità si ricava che la sensibilità del nostro udito varia alle diverse frequenze. Più la soglia di udibilità si avvicina a un livello sonoro basso, più il nostro udito è sensibile al campo di frequenza corrispondente. La sensibilità dell’orecchio umano è massima nel campo compreso tra 2 e 5 kHz.

Quando la soglia di udibilità si abbassa, è sufficiente un rumore bassissimo per creare una sensazione sonora. A frequenze superiori a 10 kHz, la soglia di udibilità si innalza bruscamente. Perciò, per creare una sensazione sonora soggettiva equivalente a quella percepita nel campo tra 2 e 5 kHz, occorre un livello sonoro maggiore. Lo stesso discorse vale per le frequenze inferiori.

Il volume percepito dipende non solo dal livello di pressione sonora, ma anche dalla frequenza. La percezione del “volume” non è uguale a quella del “livello di pressione sonora”. Rumori con lo stesso livello di pressione sonora ma con altezze differenti vengono percepiti a un volume diverso. In particolare, i suoni molto bassi e i suoni molto alti sono quelli meno percepibili dall’orecchio umano. Per tenere conto di questo aspetto la rumorosità viene misurata in dB(A), cioè decibel con filtro di ponderazione “A”. Lo squillo di una tromba e il rumore di un escavatore hanno più o meno lo stesso livello sonoro, ma sono percepiti in modo completamente diverso.

Alcuni esempi per confronto:

Sirena: 150 dB(A)
Martello pneumatico: 120 dB(A)
Escavatore/Tromba: 115 dB(A)
Conversazione: 70 dB(A)
Liebherr CBNbsa 5753: 33 dB(A)
Ticchettio di un orologio: 20 dB(A)
Fruscio delle foglie, respiro leggero 10 dB(A)

Quando si decide di acquistare una nuova apparecchiatura diventa quindi indispensabile guardare l’etichetta energetica, per fare un acquisto consapevole e non andare a gravare sulla bolletta della luce: con Liebherr è possibile scegliere tra un’ampia varietà di apparecchiature, ciascuna studiata fin nei minimi particolari per offrire le migliori performance, ma con consumi contenuti.

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