Cucinare da soli in casa i propri pasti è senza dubbio molto divertente, sano e meno costoso che andare tutti i giorni al ristorante. Purtroppo però, come tutti ben sappiamo, le bollette sono ogni giorno più salate. Bisogna quindi rivedere le proprie abitudini per non consumare troppo: pochi semplici trucchi e qualche accortezza renderanno le bollette molto più leggere.

Bolletta

Per contrastare il caro bollette bastano poche accortezze che però fanno la differenza.

Circa il 10% della spesa per l’energia elettrica è riconducibile al fatto che in molti preferiscono cucinare i propri piatti a casa.  Scopriamo quindi come possiamo risparmiare continuando a preparare i nostri piatti preferiti.

Sette consigli per risparmiare energia quando si cucina

Ti propongo i nostri sette suggerimenti per non gravare sulla bolletta quando cucini:

  1. Ad ogni pentola il suo coperchio

Questa frase deve diventare un mantra! Utilizzando il coperchio, si può risparmiare fino a un 65% di corrente elettrica o di gas per portare a ebollizione 1,5 l di acqua. Tra l’altro facendo così  l’acqua bolle tre volte più in fretta e si avrà più tempo per fare altro. Un’altra idea è quella di scegliere coperchi in vetro trasparenti, così da poter vedere a che punto è la cottura senza la necessità di dover scoperchiare la pentola di continuo, disperdendo così calore prezioso.

Attenzione però: anche la pentola è importante. Accertati che sia della giusta dimensione per il fuoco. Se usi una pentola troppo piccola sprecherai energia non necessaria, mentre con una troppo grande ci metterai tantissimo a cucinare. Ricordati inoltre di scegliere le dimensioni della pentola anche il base a ciò che vai a cuocere: non avrebbe senso utilizzare una pentola grandissima ad esempio per far bollire poca acqua perchè impiegherebbe tantissimo tempo a raggiungere la temperatura di ebollizione.

Pentola con acqua calda

Far bollire l’acqua in una pentola senza coperchio significa impiegare molto più tempo e sprecare molta più energia.

  1. No al preriscaldamento, sì al calore residuo

Molte ricette prevedono il preriscaldamento del forno. In realtà non è sempre necessario: è possibile mettere le teglie in forno subito, senza attendere di arrivare a temperatura. In questo modo si dovrà allungare di qualche minuto il tempo di cottura, ma sicuramente sarà sempre meno del tempo che si dovrebbe attendere per il preriscaldamento. Un altro trucco? Spegni il forno in anticipo senza aprire la porta: il calore residuo ultimerà la cottura senza consumare energia. Lo stesso discorso è applicabile al piano cottura: anche qui è possibile spegnere il fuoco mentre l’acqua sta bollendo. L’ebollizione continuerà ancora un po’ grazie al calore residuo accumulato, finendo così di cuocere il piatto a costo zero.

SuperFrost

Se imposti il SuperFrost in un congelatore Liebherr per abbassare rapidamente la temperatura, ricordati di disinserirlo quando non servirà più per evitare consumi eccessivi.

  1. La pentola giusta per ogni cottura

Se in un’ottica di risparmio non è corretto sostituire le vecchie pentole, è basilare cambiare tutto il pentolame difettoso o non più performante per non andare a gravare sui consumi energetici. Il fondo delle pentole non è eterno: se diventa irregolare o presenta dei difetti, può portare a sprechi in termini di consumi. Inoltre, le pentole di ultima generazione sono studiate appositamente per il risparmio energetico, grazie alla migliore conduzione del calore e al fatto che riescono a trattenere il calore più a lungo.

Anche le teglie e le pirofile sono importantissime per una cottura più efficiente e meno dispendiosa. Quelle smaltate e nere ad esempio si caratterizzano per il forte assorbimento di calore. Ricordati di togliere dal forno le teglie e le leccarde di cui non hai bisogno ogni volta che lo usi: scaldarle innecessariamente porta solo ad uno spreco di energia inutile.

Pentola corretta

Per cucinare scegli sempre una pentola che è proporzionata alla quantità di cibo da preparare e al fuoco che utilizzerai.

  1. Cottura ventilata e porta chiusa

Se quando usi il forno puoi scegliere tra cottura ventilata e riscaldamento superiore e inferiore statico, la prima opzione è sempre la vincente. Potrai infatti risparmiare fino a un 40% di energia. Inoltre, le temperature impostate possono essere 30 °C più basse rispetto a quelle necessarie in un forno statico ed è possibile cuocere più pietanze al contempo.

E se ti sentissi tentato dal profumino, non aprire la porta del forno. É fondamentale lasciarla chiusa durante tutta la cottura perchè la dispersione di calore implica che l’apparecchiatura debba lavorare di più per tornare alla temperatura impostata, con il conseguente spreco energetico.

Resa di una pentola

Pentole di ultima generazione hanno una resa migliore in termini di consumo energetico e tempi di cottura.

  1. Il bollitore come alleato in cucina

 Non utilizzare il bollitore solo quando devi prepararti un tè. Invece di scaldare l’acqua nella pentola, usando il bollitore risparmierai tempo e consumerai molto meno. In questo modo è possibile risparmiare fino a un 50% di energia. E ricordati di scaldare solo la quantità d’acqua che ti serve, senza eccedere.

Apparecchiature a risparmio energetico

Si può scegliere un’apparecchiatura a risparmio energetico, ma è altrettanto importante impostarla nella maniera corretta per evitare consumi eccessivi.

  1. Utilizza il microonde

 Se devi scaldare la cena, o prepararti una bevanda calda, sfrutta il microonde. Scalda in fretta le pietanze, consuma poco e impiega poco tempo: cosa vuoi di più?

Pane

Per scaldare il pane del giorno scegli il tostapane al posto del forno.

  1. Pane fresco… o quasi!

 Il pane del giorno prima può sembrare come appena acquistato in panetteria se opportunamente riscaldato. In questo caso però non utilizzare il forno: ti basterà il tostapane. Così facendo risparmierai fino a un 50% di energia elettrica: non male!

Teglie

La scelta delle teglie influisce sulla resa in fase di cottura.

Con queste semplici accortezze sarà possibile risparmiare molta energia. Ricorda però che è importante anche scegliere le apparecchiature giuste in cucina. Ad esempio Liebherr offre frigoriferi e congelatori a bassissimo consumo. Non dimentichiamoci che il frigorifero in casa è sempre acceso, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno: è dunque importante controllare l’etichetta energetica per rendersi conto di quanto consuma.

Anche le abitudini di utilizzo sono importanti in un’ottica di risparmio. Se aprire la porta del forno durante la cottura porta a un aumento del consumo energetico, lo stesso discorso vale per frigorifero e congelatore. É importante limitare il tempo di apertura per evitare che l’aria calda entri nell’apparecchiatura ed i sensori facciano andare il motore per ripristinare la temperatura impostata.

Conservare gli alimenti nel modo corretto

Ricordati di non lasciare a lungo la porta aperta del tuo frigorifero per non aumentare i consumi.

A proposito di temperature: per il congelatore sono sufficienti -18 °C, per il frigo +6 °C e la cantina va bene a +12 °C salvo particolari necessità.

Che dire? Quelle indicate finora sono solo piccole accortezze, ma tante piccole gocce insieme formano il mare: prova a mettere in pratica questi suggerimenti e vedrai i risultati in bolletta!

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