Quante volte ti è successo di acquistare una confezione da sei uova ed usarne solo cinque? Ogni frigorifero che si rispetti è popolato da quell’ultimo uovo che resiste stoicamente nel tempo, in attesa di essere usato un giorno. Come fa però a capire se è ancora buono o se è andato a male? Scopriamolo insieme con quattro semplici accorgimenti.
1. Immergi!
Per fare questo controllo ti basterà avere a disposizione un contenitore trasparente alto, va benissimo anche un bicchiere, e dell’acqua fredda. Se quando immergerai l’uovo nell’acqua rimarrà sul fondo, vorrà dire che è ancora fresco. Se risale un po’ e si inclina leggermente, vuol dire che non è più freschissimo, ma è ancora commestibile. Se invece galleggia, con tutta probabilità sarà andato a male: meglio buttarlo e non rischiare.
Il fatto che l’uovo tenda a risalire quando non è più edibile ha una spiegazione scientifica. La causa è l’evaporazione dell’umidità interna attraverso il guscio. Questa umidità viene sostituita mano a mano da aria che fa sì che l’uovo galleggi. L’aria deteriora l’uovo, quindi se galleggia meglio buttarlo via.
2. Rompi!
Le condizioni di tuorlo ed albume sono la cartina al tornasole della freschezza dell’uovo. Se il tuorlo è bello gonfio e l’albume è viscoso e aderisce al tuorlo, l’uovo è ancora fresco. Se invece il tuorlo è appiattito e l’albume cola, l’uovo è vecchio. anche questo aspetto ha una spiegazione scientifica: col passare del tempo le catene proteiche nell’albume si spezzano e in un uovo vecchio viene a mancare l’aderenza che tiene insieme il tuorlo e l’albume.
3. Scuoti!
Se scuoti l’uovo e non senti un rumore simile a uno sciabordio, l’uovo è fresco e commestibile. Se invece senti quel tipo di rumore, significa che nell’uovo è entrata aria e quindi è meglio non mangiarlo.
4. Leggi!
Sulla confezione delle uova è riportata una data di scadenza, che garantisce che il prodotto è commestibile entro tale data, purché correttamente conservato. In genere, le uova possono essere consumate anche dopo la data di scadenza, se sono ben cotte. Ma prima è meglio verificare con una prova di freschezza!
Salmonella: il nemico numero uno quando si parla di uova.
Con le uova è importante prestare massima attenzione all’igiene perché il rischio di contrarre la salmonellosi è dietro l’angolo. per questa ragione, ecco qualche consiglio utile:
- Controlla la data di scadenza sulla confezione e acquista quella con la più lontana possibile, senza dimenticare di utilizzarle a stretto giro, onde evitare che si guastino se la conservazione non è perfetta.
- Conserva le uova in frigo perché la Salmonella prolifera a temperatura ambiente.
- Per le ricette a base di uova crude, usa solo uova freschissime.
- Se mangi uova a colazione, lasciale bollire ameno 5 minuti.
- Se le uova hanno superato la data di scadenza, cuocile bene prima di consumarle: la Salmonella muore a 70 °C.
- Se un uovo ha il guscio incrinato, utilizzalo subito e solo previa cottura.
Cosa fare con le uova non più commestibili.
Nel caso in cui le uova non abbiano passato i test di freschezza, puoi comunque riciclarle per dare loro una nuova vita. Puoi decorarle con tinture naturali o colori adatti dopo averle bollite ed utilizzarle per abbellire la tua casa. In alternativa, puoi sminuzzarne il guscio ed aggiungerlo ai vasi che hai in casa per fertilizzarli. Per finire, puoi usare l’uovo come impacco pre-shampoo per nutrire i capelli, ma ricorda di sciacquare via l’impacco rigorosamente con acqua fredda per evitare che si addensi.
Conservazione: dove devo tenere le uova nel mio frigorifero Liebherr?
Le uova si conservano per 15 giorni in uno scomparto frigo tradizionale e addirittura per 45 giorni in uno scomparto BioFresh Liebherr.
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