Nella ricerca del gusto supremo del vino, non può mancare una caraffa di cristallo finissimo. Perché decantare il vino in caraffa è così importante e come pulire questo oggetto prezioso? Ce lo spiega Frank Kämmer, esperto di vini per Liebherr.
A chi ama servire il vino in caraffa si pone prima o poi un problema: anche se risciacquato bene dopo l’uso, il vetro della caraffa con il tempo si opacizza a causa dei depositi lasciati dal vino. Molte caraffe hanno il collo stretto e sono difficili da pulire: l’unico modo per farlo è usare uno scovolino, che però non è mai del tutto efficace. Meglio ricorrere al trucco usato dai sommelier: per rimuovere il calcare e i depositi all’interno della caraffa, riempila di acqua calda e aggiungi 1 o 2 cucchiaini di bicarbonato. Lascia riposare una notte intera e poi sciacqua bene, più volte. La caraffa tornerà a splendere come la prima volta che l’hai usata!
La decantazione in caraffa è un must per i vini rossi
La decantazione (cioè il gesto di versare il vino in caraffa o “decanter”) è un must irrinunciabile soprattutto per i vini rossi di grande qualità. Le ragioni sono tre:
- Un vino giovane, se arieggiato in caraffa, diventa più rotondo e maturo perché l’asprezza dei tannini si attenua grazie all’ossigenazione.
- Versare il vino in caraffa è anche un modo per risolvere il problema dei depositi che i vini rossi invecchiati tendono a formare nella bottiglia.
- I vini molto vecchi a volte hanno un gusto opaco o stantio subito dopo l’apertura della bottiglia. Con l’ossigenazione, il vino ritrova il suo bouquet e perde quelle sostanze che ne alterano il gusto, come l’acido acetico volatile.
L’arieggiamento in caraffa giova anche a molti vini bianchi di carattere.
Se ti è piaciuto questo post, iscriviti alla nostra newsletter e resta aggiornato su tutte le novità dell’Universo di freschezza Liebherr.