Gli alimenti surgelati sono senza dubbio comodi. Non dover andare costantemente al supermercato e poter fare delle scorte rende la vita molto più semplice. Grazie al congelatore, frutta e verdura sono sempre a portata di mano e gli avanzi congelati sono perfetti da utilizzare all’occorrenza come cena. Abbiamo messo insieme per te alcuni consigli in modo tale che tu sia preparato sul tema dell’igiene alimentare quando utilizzi i surgelati.

Fragole a dicembre? Nessun problema grazie alla rivoluzionaria invenzione del congelatore! In Italia la cultura degli alimenti surgelati è arrivata negli anni ‘60, introducendo nello stile di vita degli italiani un nuovo modo di concepire la conservazione degli alimenti, più pratica, comoda e soprattutto veloce. Nel 2019, in Italia il consumo pro capite dei prodotti surgelati ha superato i 14,1 kg annui, un valore altissimo mai registrato prima.

A cosa devi stare attento quando compri alimenti surgelati?

La catena del freddo deve essere mantenuta in modo tale che i prodotti surgelati non si scongelino sulla via verso casa. Nel supermercato, gli alimenti devono essere tenuti ad una temperatura massima di -18°C. L’obiettivo è che gli alimenti arrivino nel tuo freezer mentre sono ancora sotto zero. Ecco perché dovresti mettere questi prodotti nel carrello per ultimi. Un sacchetto termico dotato di accumulatori di freddo è l’ideale per trasportare i surgelati.

Fai attenzione, i prodotti surgelati non dovrebbero mai entrare a contatto con gli alimenti freschi, questo perché non reggerebbero le temperature gelide.

Una volta a casa, i prodotti surgelati devono essere riposti subito in freezer. Assicurati che i nuovi prodotti non vengano messi di fianco ad alimenti che sono già all’interno del freezer. I nuovi prodotti rischierebbero di abbassarne la temperatura, scongelandoli lentamente e favorendo la moltiplicazione dei germi.

Scongelare correttamente. Ecco come si fa

Negli alimenti surgelati i germi dormono e non possono moltiplicarsi. Non appena la temperatura sale di nuovo, crescono subito rapidamente. I germi patogeni possono essere particolarmente dannosi per la salute se il cibo surgelato non viene scongelato nel modo giusto. Il processo di scongelamento ideale varia da alimento ad alimento e dipende anche dall’utilizzo che ne vogliamo fare. La soluzione più semplice è quella di seguire le istruzioni riportate sulla confezione dal produttore.

Puoi scongelare gli alimenti surgelati nel frigo, a temperature ambiente o nel microonde (coperti con dell’acqua). Ma i surgelati possono anche essere utilizzati subito appena tolti dal freezer e messi direttamente in pentola o padella. Lo scongelamento in frigo richiede tempo. Questo tempo può variare dalle 10 ore per la frutta e fino a 2 giorni per un pollo intero.

Ecco alcuni dei consigli più importanti per la scongelazione:

  1. Fai particolare attenzione alla carne macinata, al petto di pollo e simili: la carne è facilmente deperibile. Considerando che una temperatura tra 10°C e 60°C favorisce le condizioni ideali per la crescita di microorganismi, questo è precisamente il range di temperatura che dovrebbe essere evitato. Pertanto, scongela in frigo. Ciò consente inoltre di risparmiare energia in quanto il frigo assorbe il freddo dell’alimento. In alternativa, se non hai il tempo, puoi portare velocemente l’alimento ad un’alta temperatura in un forno preriscaldato.
  2. Tratta correttamente l’acqua di scongelamento: non è una cosa visibile ad occhio nudo ma l’acqua di scongelamento brulica di microorganismi. I germi si riproducono rapidamente in particolare a temperature ambiente. Con gli alimenti facilmente deperibili, come la carne, è consigliato utilizzare un colino, coperto con un piatto e adagiato su una vaschetta per la raccolta dell’acqua di scongelamento. In questo modo l’alimento non galleggerà nell’acqua. Ovviamente l’acqua residua deve essere buttata via una volta finito lo scongelamento evitando il contatto con altri alimenti.
  3. Scaldare aiuta: la salmonella è una delle infezioni da cibo più comuni. Questo germe si trova principalmente nel pollo, nella carne macinata, ma anche nei cibi vegetali. Anche se i patogeni della salmonella non possono moltiplicarsi quando sono congelati, non muoiono fino a quando la temperatura non sale fino a +70°C. Perciò, riscaldare l’alimento è molto importante ed efficace.
  4. Scongela gli alimenti più grandi completamente: come regola generale i surgelati non devono per forza essere scongelati, ma possono essere utilizzati ancora congelati. Tuttavia, un’eccezione deve essere fatta per gli alimenti di grandi dimensioni come, ad esempio, un pollo intero. La ragione è che la parte più centrale dell’alimento potrebbe non raggiungere durante la cottura una temperatura tale da uccidere germi indesiderati. Come regola generale, gli alimenti spessi più di 10 cm dovrebbero sempre essere scongelati completamente prima di essere utilizzati.

Frutta e verdura surgelate, ottime per la tua salute

Lo sapevi? Da un punto di vista nutrizionale, la frutta e la verdura surgelate sono in realtà preferibili alle alternative fresche. Nella maggior parte dei casi, frutta e verdura sono ancora nei campi poche ore prima di essere surgelate. I prodotti freschi, invece, ci mettono più tempo ad arrivare nei nostri piatti. In effetti passa molto più tempo dalla raccolta alla lavorazione e poi dal supermercato alla conservazione nel nostro frigo. Durante questo lasso di tempo il prodotto perde inevitabilmente di qualità.

Ricorda che dovresti sbrinare il freezer ogni sei mesi circa o anche prima se il ghiaccio è troppo spesso. Questo strato di ghiaccio richiede uno sforzo maggiore per la nostra apparecchiatura che consumerà quindi più energia. Uno sbrinamento regolare è utile per l’ambiente e permette di risparmiare. Non vuoi più pensare a sbrinare il freezer? Con le apparecchiature Liebherr NoFrost non sarà più necessario!

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