Anche il Buddha era un estimatore del mango, un frutto tropicale che è simbolo di forza, potenza e fertilità. Questa descrizione altisonante non sorprenderà chi ha avuto l’occasione di assaggiare il frutto ben maturo: i manghi maturi hanno un sapore dolce, succoso, con un’aromaticità senza pari. Qui ti spieghiamo, tra le altre cose, qual è il miglior metodo per estrarre la polpa e come si prepara un delizioso chutney con il mango, il re dei frutti tropicali.

Mango

Originario dell’India dove cresce grazie al clima favorevole, il mango è ritenuto il re dei frutti tropicali

I frutti dell’albero di mango sono la quintessenza del concetto di esotico. Grazie al clima favorevole, l’India è in assoluto la patria del mango. Qui questo frutto tropicale è noto e apprezzato da migliaia di anni, e l’India è tuttora il principale Paese produttore del frutto.

Il viaggio del mango dai Tropici all’Italia

Da bravi re dei frutti tropicali, i manghi non rinunciano a una certa dose di divismo: disprezzano il freddo (del resto sono devoti al sole), si ammaccano per un nonnulla e odiano i lunghi viaggi. Insomma, il mango non ci rende la vita facile! Spesso arriva in Europa tramite trasporto aereo, perché più la raccolta si esegue a ridosso della piena maturazione, più il frutto sarà aromatico, e a quel punto dovrà arrivare il più in fretta possibile nei nostri supermercati.

Il trasporto avviene anche per via marittima, ma in quel caso i manghi vengono raccolti a metà maturazione e non diventano neanche minimamente gustosi come quelli lasciati a maturare più a lungo sull’albero. Al supermercato, spesso i prezzi delle merci trasportate per via aerea sono molto più alti rispetto a quelle trasportate per via marittima. E il prezzo da pagare è altissimo anche in termini ambientali, poiché il trasporto aereo richiede l’impiego di molte risorse e provoca elevate emissioni. Ecco perché il mango dovrebbe essere considerato uno sfizio insolito per le occasioni speciali.

Ma come si fa a capire se un mango è maturo al supermercato? Primo: il colore della buccia non ci dice nulla sul grado di maturazione del frutto. Infatti è un elemento che varia molto da varietà a varietà, per esempio alcune varietà risultano verdi anche una volta mature. Un fattore più indicativo può essere l’odore. Il frutto deve emanare un profumo gradevole dall’estremità del gambo. Inoltre il mango cede leggermente se schiacciato con un dito: se il frutto è già molliccio al supermercato, o se la buccia risulta danneggiata, allora è meglio non acquistarlo.

Mango

Il mango può essere congelato: il tempo di conservazione arriva fino a 5 mesi

Corretta conservazione domestica del mango

I manghi sono la specie esotica per eccellenza, quindi non amano il freddo. Ecco perché non vanno conservati in frigorifero. In alternativa, si possono congelare. Dopo aver tagliato il frutto, puoi decidere se frullare la polpa oppure congelarla a pezzi o a fettine in appositi sacchetti. Così per un anno avrai la tua succulenta dose di mango direttamente dal congelatore. Il mango congelato si mantiene fino a 5 mesi: vieni a scoprire l’ampia gamma di congelatori Liebherr e trova l’apparecchiatura perfetta per te.

Al di là della surgelazione, esistono altri metodi ottimali per conservare il mango: essiccato, sotto forma di confettura o candito, senza dimenticare il famoso chutney di mango. Il chutney di mango viene tradizionalmente preparato con i manghi acerbi, che in genere non sono reperibili nei nostri negozi. Per aggirare il problema, si possono usare anche manghi non troppo maturi. Calcola circa 250 ml di aceto (ad esempio di mele) per ogni chilo di polpa di mango tagliata a cubetti, poi aggiungi 225 g di zucchero, una manciata di zenzero, due spicchi di aglio e due cipolle, un po’ di peperoncino e un pizzico di sale. Porta tutti gli ingredienti a bollore in un pentolino e lascia sobbollire finché il composto non si addensa: a quel punto il chutney sarà pronto.

Chutney

Il chutney di mango è una delle tante ricette che si possono realizzare con questo succoso frutto esotico

Come si pulisce il mango?

Abbiamo visto che con il mango si possono fare tante leccornie. Resta però un nodo da sciogliere: qual è il modo migliore per estrarre la polpa succosa di questo frutto? Spesso il problema è il nocciolo, perché a differenza delle altre drupe – come la pesca – la polpa del mango è difficile da separare dal nocciolo. Non abbiamo altra scelta: la polpa deve essere tagliata via dal nocciolo, nel modo più efficiente possibile.

Il nostro consiglio è quello di tagliare via una fetta sottile alla base del gambo per ottenere un appoggio piatto. Dopodiché posiziona il frutto sul piano di lavoro e taglialo lungo entrambi i lati a filo del nocciolo, in modo da ricavarne due metà. Ora puoi praticare su ciascuna metà dei tagli orizzontali e verticali, in modo da formare una griglia (attenzione: non affondare il coltello fino in fondo, la buccia deve rimanere integra). Ed ecco la magia finale: ribalta la buccia e i cubetti di polpa si apriranno a ventaglio. Al di là dell’effetto estetico, è anche la mossa perfetta nel caso in cui i singoli cubetti debbano essere sottoposti a ulteriori passaggi.

mango

Quando si taglia il mango è bene mantenere la forma a griglia senza intaccare la buccia che funge da base

Cosa contiene il mango?

Il mango consiste all’80% di acqua. Il secondo componente più importante in termini di volume è lo zucchero: il mango è al 16% carboidrati. Quanto a grassi e proteine, in entrambi i casi arrivano a poco meno dell’1%. Il micronutriente predominante è la vitamina A, mentre tra gli oligoelementi spicca il selenio. A proposito di composizione, forse ti sarai già accorto che a volte i manghi hanno un odore e un sapore che ricordano vagamente la trementina. Il motivo sono i terpeni presenti nella buccia (sostanze vegetali secondarie). Per attenuare questa sensazione, ti consigliamo di consumare il mango ben freddo.

Ricetta con mango

Il mango arriva sulle nostre tavole attraverso il trasporto aereo o marittimo: consumiamolo in maniera consapevole

In India, il mango è considerato talmente prezioso da essere utilizzato come offerta in molti templi. Se hai la fortuna di assaggiare un mango ben maturo in un Paese tropicale, di certo capirai perché questo frutto è così venerato. Nei nostri supermercati, difficilmente ne troverai uno succulento e saporito come in un Paese tropicale. C’è poi da considerare che, su oltre mille diverse varietà di mango, sono pochissime quelle commercializzate su scala internazionale, poiché tutte le altre non sopravvivrebbero al trasporto. Quindi nei Tropici ti aspettano tante inebrianti varietà, con un’ampia gamma di sfumature di gusto.

Ricetta mango 2

In India, il mango è considerato talmente prezioso da essere utilizzato come offerta in molti templi

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