Gli alimenti si possono conservare in tutta sicurezza per mesi se posti nell’apposito scomparto a una temperatura di -18 °C. La cella di congelazione a 4 stelle è un utile alleato, soprattutto se la cucina non ha molto spazio a disposizione. Anche per coloro che sono soliti mettere nei congelatori gli alimenti, risulta molto comodo avere una celletta in cui tenere le cose di uso quotidiano. Che si tratti del proprio gelato preferito, o delle erbe aromatiche per cucinare, la cella di congelazione è sicuramente molto comoda per avere tutto a portata di mano. Come ogni componente, ha però bisogno delle adeguate cure ed attenzioni. In questo articolo spiegheremo come effettuare lo sbrinamento, cosa fare nel frattempo con gli alimenti congelati e quali rimedi casalinghi possono velocizzare la pulizia.
Quanto spesso va sbrinata la cella di congelazione?
Quando sulle pareti della cella inizia a formarsi del ghiaccio, significa che è arrivato il momento di sbrinare. Il ghiaccio infatti non solo toglie spazio all’interno del vano, ma va ad aumentare anche il consumo energetico dell’apparecchiatura. Ciò accade perché quest’ultima è costretta a lavorare di più per mantenere la corretta temperatura impostata al suo interno. C’è comunque la possibilità che non si riescano a mantenere -18 °C in presenza di troppo ghiaccio. Se lo si fa nel modo giusto, per lo sbrinamento servono solamente dai 30 ai 60 minuti, in base alle dimensioni dell’apparecchiatura ed allo spessore della lastra di ghiaccio che si è formata.
Cosa fare con gli alimenti congelati?
Le condizioni ideali sarebbero sbrinare il vano in inverno e di sera, trattando di fare anche una pulizia completa. In questo modo si possono sfruttare le rigide temperature esterne per lasciare fuori i cibi congelati. In alternativa, potete anche avvolgere i prodotti in un foglio di giornale e conservarli in cantina. Anche gli accumulatori di freddo e una borsa termica aiutano a mantenere il freddo. Tuttavia, se non volete pulire il frigorifero e volete sbrinare solo il vano congelatore, potete anche conservare i vostri prodotti congelati nel vano frigorifero dell’elettrodomestico durante il processo di sbrinamento. È importante non ricongelare i prodotti una volta scongelati, ma prepararli e consumarli il più rapidamente possibile.
Come sbrinare la cella di congelazione passo a passo
- Spegnete l’apparecchiatura e staccate la spina.
- Togliete tutto il cibo surgelato e mettetelo in fresco. Un consiglio: se non volete pulire il vano, potete lasciare i congelati nel frigo momentaneamente. In questo caso, accertatevi che la porta resti aperta per un periodo limitato di tempo per non andare a interferire con la temperature interna del frigo
- Stendete un asciugamano di spugna nello scomparto del congelatore e metteteci sopra una bacinella di acqua calda. Stendete anche un asciugamano di spugna sul livello più basso del frigorifero o sul pavimento di fronte al frigorifero per raccogliere l’acqua che si accumula.
- Chiudete la porta del congelatore e del frigo e attendete 15 – 20 minuti.
- Aprite la porta della cella e controllate se il ghiaccio è ancora presente. In caso affermativo, mettete altra acqua bollente nel contenitore e aspettate ancora qualche minute.
- Se il ghiaccio non si è ancora sciolto, raschiatelo via dalle pareti con la massima delicatezza ed attenzione, utilizzando l’apposito strumento in dotazione. Non usate mai strumenti appuntiti che potrebbero danneggiare l’apparecchiatura in maniera irreparabile
- Pulite il vano con uno panno morbido, acqua calda e del detergente. Non utilizzate l’aceto perché potrebbe danneggiare la plastica.
- Asciugate con cura il vano.
- Riattaccate la spina, accendete l’apparecchiatura e, se necessario, impostate nuovamente la temperatura.
- Rimettete i surgelati nel vano non appena la temperatura desiderata è stata raggiunta.
Vi consigliamo di leggere l’articolo “Come sbrinare il congelatore” che vi spiegherà come rimuovere il ghiaccio dall’intero vano congelatore.
Come evitare o ridurre la formazione del ghiaccio nella cella di congelazione
La causa della formazione del ghiaccio sulle pareti della cella è l’umidità che entra all’interno quando viene aperta la porta e che poi congela. Prestate quindi attenzione ad aprire la porta della cella il meno possibile e lasciatela aperta solo lo stretto necessario. Non dimenticate poi di chiudere la porta con la massima cura. Non inserite mai alimenti caldi perché alimentano la formazione del ghiaccio. Per non dover effettuare il defrost manuale, è meglio scegliere di acquistare un congelatore con tecnologia NoFrost di Liebherr.
Miti sullo sbrinamento
In internet circola ogni sorta di “mito dello sbrinamento”. Rimedi casalinghi come olio, bicarbonato di sodio e persino l’asciugacapelli promettono di aiutarvi a sciogliere il ghiaccio. Ma c’è del vero in questi consigli?
C’è chi consiglia di ungere lo scomparto ancora vuoto del congelatore con olio d’oliva o di girasole per evitare che il ghiaccio si accumuli facilmente in futuro. L’acqua viene certamente respinta dall’olio. Dal punto di vista igienico, tuttavia, non è consigliabile strofinare l’olio sulle pareti del vano congelatore. C’è il rischio che diventi rancido e che si formino odori sgradevoli. Anche l’asciugacapelli è spesso consigliato come metodo di sbrinamento. Tuttavia, non è auspicabile utilizzarlo perché c’è sempre il rischio di prendere la scossa quando si combina l’acqua con gli apparecchi elettrici. Secondo numerosi consigli casalinghi, il bicarbonato può essere utilizzato per la pulizia. Tuttavia, per pulire il frigorifero e lo scomparto del congelatore sono sufficienti acqua e un po’ di detersivo: spesso l’opzione più semplice è la scelta migliore.