Per molte persone non c’è modo migliore di passare il Natale se non in compagnia di amici e familiari, gustando cibi deliziosi e, naturalmente, vini speciali. Il nostro Maestro Sommelier Frank Kämmer ci racconta quali sono i vini che non vede l’ora di stappare per questo Natale.

Champagne Grand Cru: come aperitivo e non solo

 

Per me il Natale non è veramente completo senza un ottimo champagne. Di recente ho scoperto una bottiglia davvero speciale che non vedo l’ora di condividere con la mia famiglia.

Le bottiglie che provengono dalla piccola cantina Pascal Agrapart si classificano tra le migliori nella categoria degli champagne d’annata. Tra questi c’è l’Avizoise, champagne proveniente da un antico vigneto situato vicino al paesino di Avize, nel cuore della Côte des Blancs, che vanta un suolo ricco e argilloso. Con la sua struttura profonda e complessa, l’Avizoise è più di un aperitivo per le feste, è un vino da gustare durante il pasto. Il mio consiglio è quello di abbinarlo a piatti di pesce raffinati, come il rombo con burro bianco.

Un classico vino rosso australiano per il pasto principale

 

Il St. Henri di Penfolds è un grande classico nel panorama dei vini australiani. Tuttavia, in Europa non è ancora così conosciuto come dovrebbe. Il St. Henri viene fatto maturare in vecchie e ampie botti di legno con un metodo di produzione che è più o meno rimasto lo stesso dal 1953. Questo incredibile Shiraz pieno di carattere viene però oscurato dal suo leggendario fratello maggiore, il Penfolds Grange, che si classifica tra i vini rossi più pregiati al mondo.

Negli anni 50 i due vini venivano considerati pressoché allo stesso livello e ciò si rifletteva anche sul prezzo. Nel corso degli anni, mentre il Grunge diventava una star globale, il più tradizionale St. Henri rimane nell’ombra, conosciuto solo da pochi esperti del mercato. Oggi il prezzo del Penfolds Grange è più di sei volte quello del St. Henri! Qualche anno fa, durante una degustazione di vini d’annata ad Adelaide, ne ho fatto la seguente recensione:

 “Olfatto eccezionalmente intenso e estremamente invitante. Eco di fichi in succo di ciliegia, cassis e prugnola, straordinarie note terrose di pelle, tabacco, alloro e sottobosco. Approccio attraente e pronunciato con un bouquet tannino eccezionalmente vellutato al palato. Carattere deciso, per niente spigoloso. Espressivo ma non in maniera eccessiva. Superbe note di caffè nel finale. “Vecchio stile”, nell’accezione positiva del termine. Un vero gentiluomo dalla personalità forte e dal grande potenziale.”

La bottiglia che ho acquistato in Australia è pronta per essere stappata a Natale come accompagnamento perfetto per la sella di cervo con mirtilli.

Sherry per accompagnare il dessert

 

La regione vinicola andalusa attorno a Jerez de la Frontera deve avere un problema d’immagine. Non c’è altro modo per spiegare come mai produca vini di alta qualità conosciuti solo da pochi esperti intenditori. Considerando la loro straordinaria qualità, i vini andalusi vantano un prezzo davvero eccellente.

Durante il mio ultimo viaggio nella vigna Valdespino sono rimasto stupito da un altro tesoro scarsamente sconosciuto. Avendo già assaggiato degli ottimi sherry secchi provenienti da questa vigna antica e rinomata, mi è stato offerto un sorso di vino da una bottiglia che si faceva notare per l’etichetta vintage e, ad essere sinceri, un po’ kitsch. Era uno sherry Moscatel fatto con uve di Moscato da una vigna nella parte ovest della regione, vicino a Chipiona sulla costa atlantica. Un vino veramente eccezionale! Un’irresistibile, travolgente aroma di fiori d’arancio e spezie, unito ad una dolcezza vellutata, un equilibrio perfetto; uno dei vini da dessert più memorabili che abbia mai assaggiato. Mi sono girato verso il proprietario della cantina per chiedergli quanto costasse una bottiglia di quella prelibatezza, aspettandomi un numero a 3 cifre (che sarebbe stato più che giustificato considerando la qualità). Con mia grande sorpresa, la sua risposta fu “costa circa 20€”. Ciò rafforza ancor di più la mia convinzione che ci sono ancora molti tesori da scoprire in Andalusia. Da quel giorno, non posso fare a meno di gustare questo fantastico sherry con una mousse di pan di zenzero nel periodo natalizio.

Ti è piaciuto questo post? Non dimenticare di iscriverti alla nostra newsletter per non perdere neanche uno dei nostri post!